giovedì 19 marzo 2009

Papà, shosh!

Caro papà,

la mamma stamattina mi ha detto che oggi è la tua festa. Mi ha detto che dovevo dirti "auguri papà!", o "viva il papà!", ma io non ne sono ancora capace.

Allora sono venuto in camera mentre ti vestivi e ti ho detto "Papà, shosh!" perché mi piace tanto quando tu mi dai dei pezzetti di scotch e io li attacco sul mio cicci blu.

Da qualche giorno, poi, tu e mamma mi state dicendo che presto tu prenderai un aereo e andrai lontano per tanti giorni. Andrai in Cina, e questo l'ho imparato a dire. Ogni volta che vedo un aereo dico: "Aeo, papà, Cinna!". Non ho ben capito cos'è questa Cina, forse è un posto dove fanno cin-cin-cin come mi ha detto la mamma, che mi fa tanto ridere.

Mamma è un po' preoccupata perché non siamo mai stati lontani più di un giorno, da quando sono nato. E secondo lei risentirò di questa tua lontananza. Però poi mi ha detto che mi porterai un regalo.

Intanto, caro papà, cin cin!

4 commenti:

  1. Che dolcissimo questo post...

    Immagino la tua preoccupazione,è normale... ma forse il bimbo non subirà un forte stress... speriamo,dai! Intanto,auguri a tuo marito per la festa del papà anche da parte mia. Con un po' di ritardo... Baci e stai tranquilla.

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  2. Valu, hai colto in pieno il mio stato d'animo... sono agitata (già adesso dormo poco e male la notte) e temo che Gabo ne risentirà...

    Ne ho parlato anche al nido e le educatrici faranno dei giochi "mirati". Speriamo che queste due settimane passino in fretta!

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  3. vedrai che andrà tutto bene...cerca di godertela come una mini vacanza tutta vostra, uno spazio tuo e di gabriele, in cui il papà non può entrare!!

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  4. Nizam è stato in Turchia 22 giorni lo scorso ottobre. La bimba non ne ha risentito affatto, in realtà. Certo, era più piccola di Gabo. Ma è stata felicissima quando è tornato...

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