giovedì 28 febbraio 2008

Doping

Il pediatra l'ha definita "bronchite quasi asmatica", e sarebbe "una logica conseguenza" della gastroenterite acuta che ha avuto a metà gennaio. A me non pare del tutto logico, ma tant'è.

La cura è pesantina: cortisone per bocca (Bentelan, tre pastiglie da 0,5 al giorno per tre giorni, poi a scalare); cortisonico in aerosol (Prontinal, mezza fiala due volte al giorno, più 1 ml di fisiologica e 4 gocce di Broncovaleas); antibatterico in sciroppo (Ribotrex, 3,5 ml una volta al giorno per quattro giorni).
Però almeno stanotte ha dormito abbastanza bene (anche dall'una l'abbiamo preso nel lettone), senza attacchi violenti di tosse.

Ah, su ben tre di questi farmaci c'è una scritta in grande: DOPING.

Adesso ho capito perché da ieri Gabo è a dir poco iperattivo, o quantomeno sovreccitato...

lunedì 25 febbraio 2008

E ti pareva

Domani era prevista la rentrée di Gabo al nido, dopo oltre un mese di convalescenza. Ma pare che lui non ne abbia tanta voglia... Da venerdì sera, infatti, ha la bronchite con febbre oltre 38.5. Nottate in bianco, ovviamente, e pappa difficoltosissima: la tosse, infatti, gli provoca il vomito.

Di positivo c'è che ora, rispetto a un paio di mesi fa, accetta l'aerosol. Grazie ai Teletubbies, ovviamente...
Abbiamo provato con La gabbianella e il gatto e con Tom e Jerry, ma non ne vuole sapere. Io di Tinky Winky e compagnia non ne posso più, però qui lo scrivo e non lo nego: grazie di esistere!!!

giovedì 21 febbraio 2008

Quindici

Oggi, cucciolo mio, compi 15 mesi. Un'altra tappa importante è raggiunta.
In questo periodo sei un incanto: stai bene, fai tanta nanna, mangi (anche se è sempre una battaglia...) e nel giro di un mese sei ingrassato un chilo!
Sei bellissimo, così un po' cicciotto e con quei capelli ricci e lunghi.
Ci fai scompisciare, quando fai finta di telefonare, rubando il telefonino di mamma o papà o anche portandoti all'orecchio un telecomando, un mestolo, persino un tappo e a volte anche Bibi, il cagnolino di peluche, che ti piace abbracciare e coccolare (anche se poi, dopo pochi secondi, lo scaraventi a terra... Hai proprio fatto tuo il motto di papà: "BIsogna essere duri senza perdere la tenerezza").
Fai dei giochi buffissimi, come quello dell'ascensore: entri nel box doccia e chiudi le porte, poi ti arrabbi perché non riesci più ad aprirle: ma mamma o papà sono sempre lì, pronti a liberarti. E quanto ridi, quando giochi a nascondino dietro le tende, e io faccio finta di non trovarti!
Poi sei tenerissimo quando balli: a volte sembra che dirigi un'orchestra, ad esempio quando, la mattina, ascolti la sigla dell'ora esatta del Tg5. Ma il balletto più curioso lo fai ascoltando quella bellissima canzone di Battiato: ti pieghi sulle gambe, quasi a tempo di musica, come se facessi la haka o un incontro di sumo.

Per i tuoi 15 mesi, ti dedico proprio il testo di quella canzone, che la mamma ti ha fatto ascoltare sin da quando eri nella pancia.
Perché non ci sono parole migliori per esprimerti tutto il mio amore.
Tutto il nostro amore.

La cura

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.

Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.

Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.

martedì 19 febbraio 2008

Scoperte

Da qualche giorno Gabo ha scoperto di avere la lingua. Fa delle linguacce un po' inquietanti, e l'abbiamo visto anche afferrarsi la lingua con le dita per tirarla fuori. Poi fa versacci tipo ghllla-ghllla-ghllla. Il papà sta cercando di trasformarli in gorgheggio, ma dovrà lavorarci parecchio su.

Da qualche giorno ha anche scoperto che la mamma ha due protuberanze strane. Quando esco dal bagno mi guarda con la faccia un po' così, quell'espressione un po' così, tra lo stupito e il malizioso. Poi me le indica e ride. Non credo abbia nostalgia: prendere il latte di mamma non è mai stata la sua passione (come la pappa, d'altronde) e ha smesso un anno fa. Si vede che le trova buffe.

Oggi, invece, ha ri-imparato a dire papà. Un paio di mesi fa alternava le parole mamma, papà e pappa quasi con senso compiuto, poi si è dedicato per settimane a declinare la lettera D (de-de, da-da, de-do-do-da, di-do ecc.ecc.).

Stasera il papà mi ha accolto tutto orgoglioso: "Senti come dice papà!". E, rivolgendosi a Gabo: "Papà". Lui, ubbidiente, ha ripetuto: "Papà!".
"Ho provato anche con mamma - si è come giustificato - ma non funziona...".
Ci ho voluto provare io: "Ma-mmma. Dai, Gabo, dì ma-mmma".
E Gabo, con convinzione, ha detto: "Papà!".

Son soddisfazioni.

giovedì 14 febbraio 2008

Viceversa

Nei periodi in cui dorme bene e tanto, mangia poco o niente.
Nei periodi in cui mangia volentieri, dorme poco e male.
Nessuno è perfetto.
(E io ho un gran sonno...)

lunedì 11 febbraio 2008

Stresssss

Dopo una settimana di lavoro e di corse per portare/riprendere Gabo dalla nonna, finalmente arriva il sabato... E puntualmente lo stress accumulato fa scoppiare il tappo.

Troppe cose da fare (la spesa innanzitutto, poi dobbiamo portare in cantina quella lampada da settimane davanti alla porta, riordinare documenti e bollette che si impilano in ogni angolo libero della libreria, voglia di andare in palestra/piscina ma alla fine non si trova il tempo, e non ce n'è nemmeno per curare un po' il proprio aspetto: da quanto tempo non riesco a darmi lo smalto?).
E poi, abbiamo un disperato bisogno di riposare che confligge con tutto il resto e anche con i ritmi di Gabo, che sceglie proprio il weekend per dormire meno e peggio...
Così, va a finire che gran parte del tempo libero lo passiamo a dormire, di giorno, a turni. E non si riesce a fare quasi nulla. E la lista delle cose da fare si allunga. E lo stress aumenta di pari misura...

Ecco, è arrivato il lunedì, un'altra settimana di lavoro e di corse e di cose da fare che si accumulano inesorabilmente.

Allora consoliamoci con i grandi progressi di Gabo, che sta decisamente bene. E che ha guadagnato circa mezzo chilo di peso in due settimane! A pancia piena (dopo la supercolazione con 400 ml di latte e 5 o 6 biscotti) è ormai sui 10 chili, quindi in media pesa 9,6-9,7 kg. Un successone.

Forse è davvero bastata la "curetta" data dal pediatra e seguita per poco più di una settimana dopo la gastroenterite: acido folico per l'anemia e un integratore di vitamine (Idroplurivit baby). E la bottiglia di Betotal sciroppo che ho comprato è ancora sigillata.

giovedì 7 febbraio 2008

Nuova gestione

Da lunedì io sono tornata al lavoro (dopo tre settimane di assenza) e Gabo passa le giornate tra la nonna e due tate. L'esperienza, per il momento, è decisamente positiva, soprattutto per lui: è sereno, riposato, fa tanta nanna anche la notte (a parte lunedì, quando è stata decisamente tormentata, ma sono ormai diversi giorni che dorme filato dalle 21 alle 7, in media, e anche oltre).
L'unico momento ancora difficoltoso è quello della pappa a pranzo, tanto che faccio il possibile per dargliela io, scappando dalla nonna durante la pausa. E così mangia. Poco, ma mangia. Nessun problema, invece, con la merenda: adora il latte e se ne scola 250 ml con tre biscotti o più.

W il latte!
Gabo beve latte vaccino da quando ha compiuto un anno (introdotto pian piano, mescolato ad acqua, aumentando la dose di latte per 10 ml al giorno). E per fortuna che gli piace... I primi giorni dopo la gastroenterite, infatti, Gabo se ne è scolato quasi un litro al giorno. Non voleva altro. Il pediatra aveva consigliato di dargli latte di riso per aiutarlo a "stringere", ma in ospedale ce lo avevano sconsigliato perché, ricco di maltodestrine, potrebbe addirittura favorire la dissenteria (medici sempre d'accordo, eh?). Piuttosto, ci hanno consigliato per qualche tempo di dargli latte ad alta digeribilità con poco lattosio (tipo Zymil o Accadì). Così anche ora lo alterno al latte fresco intero ad alta qualità (in genere Granarolo). E Gabo mostra di gradirlo molto.

Anche nella pappa...
L'idea mi è venuta quando ha cominciato a rifiutare la pappa, in piena gastroenterite e anche dopo. Visto che a Gabo il latte piace così tanto, ho deciso di ricominciare lo "svezzamento" praticamente da capo, dandogli latte mischiato a crema di riso e anche con un po' di zucchero. Infatti alla nonna paterna è venuto in mente che, per far mangiare il papà di Gabo, gli metteva un bel po' di zucchero nella minestra (l'inappetenza è genetica, pare... anch'io ho fatto impazzire mia madre per anni!). Poi pian piano ho aggiunto un po' di omogeneizzato di carne, un cucchiaino di verdura, il parmigiano e l'olio. E Gabo sta ricominciando a mangiare.
Così ho deciso che continuerò ancora per un bel po' a usare il latte come base per la pappa. Anche la pastina (rigorosamente sabbiolina o tempestina, gli unici tipi che accetta, e sempre malvolentieri...) gliela cuocio in un misto di latte e acqua.
Mi chiedo quando comincerà a mangiare davvero cibi solidi... So di bimbi che fino ai tre anni sono venuti su a pappine, quando va bene, o a latte e biscotti.

Bimbo light
Certo, l'importante è che Gabo mangi e che prenda peso. I 4 etti persi con la gastroenterite li ha recuperati subito (erano solo liquidi persi, evidentemente), tornando ai 9,2 kg di prima. E pare che abbia guadagnato, nel giro di pochi giorni, un paio di etti in più!
Resta sempre un bimbo magrolino, ovviamente, ma le cosciotte si sono riempite di nuovo. E poi il fatto che sia leggero è di aiuto anche per la mia schiena dolorante... Se pesasse 11 o 12 chili, come tanti bimbi della sua età, per me sarebbe un bel problema!

Insomma, diciamolo sottovoce, ma va bene. Va bene così.