Una che a 40 anni si è trovata una "lenticchia" nella pancia, a 41 è diventata mamma, a 43 si è sposata, e ancora non ci crede!
mercoledì 10 aprile 2013
Hora ruit
martedì 2 ottobre 2012
Sereno, con qualche velatura...
venerdì 14 settembre 2012
Regoli e regole
venerdì 27 luglio 2012
Ma dai, altri due premi! - Seconda puntata

2) Quale sarà il tuo “must/have”primavera estate? Un paio di sandali con tacco basso e cinturino alla caviglia, che non ho ancora trovato...
4) Rossetto o gloss? Posso essere completamente struccata, ma il rossetto è d'obbligo!
5) Stivali o sandali? Stivali d'inverno e sandali d'estate. Oh, c'è anche chi fa il contrario...
6) Abbronzatura si o no? Uso la protezione 15 d'inverno e la 50 d'estate, ma un po' mi abbronzo lo stesso.
7) Profumo o acqua profumata? Profumo solido dell'Erbolario, all'Iris.
8) Hai fatto programmi per l’estate? Di sicuro tre settimane al mare, forse qualche giorno all'estero se troviamo un last minute abbordabile (tipo Parigi o Barcellona).
10) Terra o blush? Nulla di nulla (vedi risposta 9).
11) Palestra o dolce far niente? Ora che ho tempo, palestra due volte a settimana (ma discipline 'dolci').
12) Short o mini? Non ho più né l'età né il fisico per entrambi.
14) Il tuo colore per l’estate? Beige, come sempre. Un po' d'antan, eh?
15) Giornata al mare o in montagna? Mare, ma non è più come una volta quando stavo ore sul lettino a leggere...
16) Fondotinta d’estate? Nemmeno d'inverno!
Ok, ora butto là una dozzina di link (la maggiro parte dei blog che seguo ha già ricevuto questi premi!) e se volte continuate la 'catena', altrimenti... fa lo stesso :-)
E' anche un modo per far sapere a qualche blogger che la seguo (magari in silenzio) e l'apprezzo!
La mia doppia nomination (Versatile blogger + The Red Carpet) va dunque a:
giovedì 26 luglio 2012
Ma dai, altri due premi!

lunedì 23 luglio 2012
Un'ora al giorno leva il bimbo di torno
venerdì 20 luglio 2012
Ma tu pensa, un premio!
mercoledì 18 luglio 2012
La fatica di essere mamma full-time d'estate
martedì 3 luglio 2012
Mi presento (grazie a un'idea di Mamma Felice!)
http://ohohsonomamma.blogspot.com/feeds/posts/default
lunedì 2 luglio 2012
Mamma full-time: argh!
mercoledì 27 giugno 2012
Spot e forma fisica
martedì 26 giugno 2012
Festa di compleanno a sorpresa per... Pandone!
Lancio dei palloncini |
Il regalo |
Il taglio della torta |
martedì 19 giugno 2012
Dinosauri e dintorni
mercoledì 11 gennaio 2012
Come Pig Pen
lunedì 29 agosto 2011
Una nuova avventura
Negli ultimi mesi l'aggiornamento di questo blog è stato discontinuo, per usare un eufemismo: circa un post al mese.
Ma questa mia latitanza è dovuta a problemi sul lavoro, che ora mi portano a vivere un'esperienza per me inedita...
E siccome, negli ultimi anni, ogni tappa importante della mia vita è stata accompagnata da un blog, dopo Oh oh... sono incinta!, il qui presente Oh oh... sono mamma! e la veloce parentesi di Oh oh... mi sposo (N.B. blog rimasto su Splinder, cancellato quando la piattaforma di blogging è chiusa), oltre al blog di servizio Bologna per bimbi, ecco a voi:
sabato 9 aprile 2011
Complimenti
Ieri mattina: esco con Gabo per portarlo a scuola. Indosso un pantalone marrone, una casacca nera di lino e una fusciacca leggera color fango.
"Mamma, come sei elegante oggi!"
Stamattina: sono pronta per andare al lavoro. E' stato difficile decidere cosa indossare, visti i 30 gradi e gli armadi ancora zeppi di abiti invernali... L'unica cosa leggera è una maglia viola con maniche molto ampie e "spacco" sulle braccia, che abbino a pantaloni di viscosa neri.
"Mamma, vestita così sembri una strega!"
...
A ben guardare, aveva ragione.
Sono basita di come un maschietto di 4 anni abbia un concetto così preciso di eleganza.
(E appena arrivata nei pressi dell'ufficio, sono entrata nel mio negozio di fiducia e ho acquistato una canotta grigia con pizzo e una maglia nera di viscosa con maniche a pipistrello. Chissà se stasera passo l'esame del mio piccolo critico di moda...)
mercoledì 17 novembre 2010
Non parlare con gli sconosciuti
Gabo è un bimbo estremamente socievole. Non ha problemi a legare con i bambini, fa sempre il primo passo per stringere amicizia in ambienti nuovi e attacca discorso con tutti, anche con gli adulti.
Non ricordo bene quale fu l'occasione, accaduta poco tempo fa, ma ricordo che cominciò a parlare con una persona per strada che dimostrò di gradire poco l'approccio. Normale, non a tutti piacciono i bambini.
Così, gli spiegai la regola del "non si parla con gli sconosciuti". In fondo ha ormai quattro anni e, visto come va il mondo, ho deciso di cominciare a introdurre alcuni concetti, come il "tocco buono" e il "tocco cattivo", spiegandogli - ad esempio mentre gli facevo il massaggio serale, anche se da qualche settimana non me lo chiede più - che soltanto certe persone (mamma, papà, dada, zia, maestre ecc.) possono toccarlo in certe parti del corpo se ce n'è bisogno, ad esempio se ha bisogno di essere lavato.
Tutto questo per spiegare quanto accaduto stamane. Oggi la prima ora di scuola è saltata per sciopero, e me n'ero dimenticata... me ne sono resa conto quando ho visto la classe vuota e buia! Così sono andata con Gabo a pagare l'assicurazione. Strano ma vero, appena entrato in ufficio si è seduto di fianco a me ed è stato buono e zitto tutto il tempo. L'impegata, una signora di mezza età, ha provato ad attaccare discorso chiedendo "come ti chiami? Ti piace andare a scuola?". Scena muta. Stranita, gli ho chiesto: "Ma cosa fai, fai finta di essere timido?". Zitto. Poi, appena usciti dall'ufficio, mi fa: "Mamma, ti è piaciuto lo scherzo?". Quale scherzo? "Che non parlavo!". Mah.
Arriviamo nei pressi della scuola e, su un marciapiede molto stretto, un signore anziano e dall'aria cordiale ci fa passare. Poi fa un complimento innocente a Gabo, tipo "ciao, ma come sei carino", e io lo esorto a rispondere o quantomeno a salutare. E lui zitto.
Fatti pochi passi, mi fa: "Ma mamma, quello era uno cconosciuto!" (non pronuncia ancora la "s" davanti alle consonanti). "E tu mi hai detto di non parlare con gli cconosciuti!".
Tesoro... Gli ho dato un grande abbraccio e gli ho detto: Bravo, hai ragione, sono orgogliosa di te.
Poi, entrati in classe, è corso dalla maestra ridendo: "La mamma si era dimenticata che oggi si entrava alle 9!!!".
Ehm... devo in qualche modo introdurre anche il concetto che non è bello sp... insomma, far fare brutte figure alla mamma!
venerdì 15 ottobre 2010
Cartoline
Non esco una sera dopo cena da maggio dell'anno scorso. Quelle due o tre volte che sono uscita con amiche, sono rimasta direttamente fuori dopo il lavoro... Infatti Gabo non prende bene (è un eufemismo) le mie uscite serali. Piange, trema, si fa venire i conati, mi si attacca alle gambe... Non è facile, insomma.
Ieri sera, ore 21.
Alle 22 devo essere a lezione di danza, la prima del nuovo anno scolastico (in realtà è la seconda, giovedì scorsa ho saltato perché eravamo tutti un po' malmessi e stanchi...).
Ho giocato con Gabo per un'ora e mi decido a comunicargli che sto per uscire.
Gabo, devo andare a una lezione di ginnastica per il mio mal di schiena.
"Nooooooooo mamma noooooooooo!!!" (e comincia a piangere)
Gabo, lo sai che devo andarci...
"Vacci domaniiiiiiiiiiiii" (singhiozza)
No, non posso, devo andarci stasera...
"E quando torni?" (con i lacrimoni agli occhi)
Tra un'ora, quando dormi...
"Però mi mandi una cartolina?"
Non ce l'ho fatta a trattenermi e ho cominciato a ridere...
Anche perché... che cosa ne sa lui di una cartolina???
Non ne ha mai vista una in vita sua!!!
Immagino che c'entri un cartone animato...
(Per la cronaca, un quarto d'ora dopo il papà era già riuscito a metterlo a nanna, mentre con me prima delle 22.30 non dorme...).
lunedì 27 settembre 2010
Vocabolario
Domenica mattina, ore 7. Sono sveglia dalle 4.30 causa chiamata-pipì (è la prima volta che, quanto meno, mi chiama PRIMA di farla nel letto). Gabo ha appena finito di scolare il suo consueto biberon (300 ml di latte, otto biscotti plasmon e due cucchiaini di nesquik) e sta giocando al tavolo di cucina con una macchinina.
"Mamma, come si dice 'individuato' in inglese?".
(pausa di riflessione mia, poi ammetto...)
Non lo so, tesoro.
(pausa di riflessione sua)
"E perché non lo sai??"
...
Oggi ho guardato sul dizionario e ho visto che esistono diverse traduzioni, come "identified" e "located", a seconda del contesto. Ma ignoro che contesto avesse nella sua testolina in quel momento. Ovviamente, ora che so come si si dice, non me lo chiederà più.
Fare la mamma è un mestiere davvero difficile.
(E bisogna che cerchi anche la traduzione di "autospurgo", perché mi sento che prima o poi me la chiederà...).
lunedì 20 settembre 2010
Mestieri
Papà, tu che lavoro fai?
"Il consulente".
E che cosa significa?
"Do consigli agli altri su come fare il loro lavoro".
Aaaahh. Ho capito.
E tu, mamma, che lavoro fai?
"La giornalista".
Aaahh. E qual è la tua edicola?