martedì 30 giugno 2009

S-day

Come deciso, oggi si comincia lo spannolinamento. Per ora in maniera molto soft. D'accordo con le educatrici del nido, lo porto all'asilo col pannolino e loro glielo tolgono, poi glielo rimettono per la nanna, quindi glielo tolgono per un'oretta e glielo rimettono di nuovo per il ritorno a casa. Poi toccherà alla tata fare la stessa operazione, e di nuovo rimetteremo il pannolo per la notte.

Mi sono data una settimana di tempo per valutare come va... Anche perché le stesse dade mi hanno detto che, tra i bimbi del gruppetto a cui l'avevano tolto in maggio, molti sono tornati indietro e hanno dovuto rimettere il pannolino. Anche se sembravano pronti, insomma, non lo erano. E quasi tutti sono più "maturi" di Gabo, non tanto perché più grandi di età, ma proprio per comportamento, linguaggio e interazione.

Incrociamo le dita...

Intanto, ho dato a Gabo un obiettivo: quando avrà imparato a fare pp e c@cc@  sempre nel vasino o nel water dei grandi col riduttore, anche soltanto di giorno, avrà in regalo una mini pista di Cars "drive in".

Spero di potergliela regalare prima dell'autunno...

mercoledì 24 giugno 2009

Pistola scaccia-bua

Ieri mattina ho dovuto portare Gabo in ospedale per un prelievo. Il pediatra, infatti, ha ordinato esami del sangue per controllare i valori, vista l'inappetenza e la scarsa nutrizione (anche se da un paio di settimane va meglio e, almeno, a cena un po' mangia). Lunedì ho provato a convincere il pediatra che forse non era più il caso... ma ha detto che è meglio toglierci ogni dubbio, soprattutto su celiachia e malassorbimento e, soprattutto, per controllare se è anemico.

Così, ieri mattina ci siamo presentati in pediatria, con la zia in appoggio. Per Gabo l'ambiente era familiare, perché un paio di settimane fa eravamo stati lì per la visita dal gastroenterloogo, e si è messo subito a giocare con una bellissima cucina in legno. Non si è turbato nemmeno a sentire gli strilli di una bimba a cui stavano facendo il prelievo. E' stato tranquillo anche quando siamo entrati e l'ho sdraiato sul lettino. Non ha detto beo nemmeno quando gli hanno infilato l'ago. Ma dopo un paio di secondi... buaaaaaaaaaaaaahhh!
Credo che il maggiore fastidio gliel'abbia dato il laccio emostatico. Infatti ha voluto che gli togliessimo subito il cerotto che gli avevano messo, molto stretto, attorno al braccio.

Come consolazione, gli avevamo promesso un regalo. Così siamo andati all'edicola dell'ospedale e abbiamo comprato una busta-sorpresa. Per 4 euro dentro c'era una vera manna: quattro o cinque giornaletti (tra album da colorare, anche con pennarello magico, e altri con stickers), più una bambolina, le bolle di sapone e... una pistola spara-palline. Secondo voi qual è stata l'unica cosa che ha attirato la sua attenzione? La pistola, ovviamente...

Pensavo - ingenua! - che non sapesse nemmeno cosa fosse. Invece, appena l'ha vista, ha esclamato: "Pittola, mia!" e ha cominciato a sparare palline per l'atrio dell'ospedale... Possibile che al nido giochino con le pistole?? Fatto sta che sia ieri che oggi se l'è voluta portare all'asilo. e ieri sera l'ho dovuto convincere che non si dorme con la pistola a letto. Le "munizioni", però, le ho accuratamente nascoste. Tanto lui si diverte comunque a sparare dicendo "pumm".

E la bambolina? L'ha subito gettata a terra. Non c'è niente da fare: è proprio un adorabile maschiaccio.

venerdì 19 giugno 2009

Giornalini

Da quando Gabo era ancora una lenticchia nella pancia, con il papà vagheggiavamo di quali abitudini cercare di dare al nostro pargoletto. Una di queste era la lettura, tanto che i primi librini abbiamo cominciato a sfogliarli con lui quando non aveva ancora tre mesi. E la lettura è, da oltre due anni, il nostro appuntamento fisso prima della nanna: una specie di "coccola" che vale anche cinque o sei libri (ma l'ultimo, prima di spegnere la luce, dev'essere sempre uno di Barbapapà).

Tra le abitudini che ci eravamo riproposti, c'era anche la lettura del giornale: "Ogni volta che andremo in edicola a comprare il quotidiano, dovremo uscire con un giornalino per Lenticchia". E da qualche tempo, la domenica mattina, abbiamo cominciato a metterla in pratica. A dire il vero, Gabo è più attratto dagli espositori di macchinine (a proposito: avete notato che ormai le edicole sono diventate rivendite di giocattoli??). Ma io lo dirotto verso lo scaffale delle riviste per l'infanzia. Abbiamo provato la Pimpa e Winnie the Pooh, con scarso successo. E' andata meglio con Il mondo di Cars, ma soprattutto per la macchinina allegata al giornale (abbiamo già un mini-Saetta e un mini-Cricchetto).

La vera rivelazione, però, l'abbiamo avuta domenica scorsa con Giulio Coniglio. Non avevo mai comprato nessun libro con questo personaggio, creato da Nicoletta Costa, che conoscevo solo "di vista". Il giornalino si apre con una storia, una specie di fumetto, con protagonista Furio Cavallo e i suoi amici: oltre a Giulio Coniglio, l'oca Caterina, il tasso Torquato e una lumachina di cui non ho ancora memorizzato il nome. Da quando è sul comodino di Gabo, mi tocca leggerglielo almeno cinque volte di seguito... Credo che diventerà un acquisto fisso ogni mese.

Nel frattempo, ho ordinato il prossimo numero di Cars. Lo ammetto: sono curiosa di sapere quale macchinina ci sarà in regalo... Conto su Luigi, la mitica 600 gialla doppiata da Alex Zanardi, o su Guido, il mulettino-sprint!

martedì 16 giugno 2009

Addio al pannolo tra 15 giorni

Ho deciso: martedì 30 giugno si comincia lo spannolinamento. Perché se aspetto che Gabo dia qualche segnale di essere pronto, arriviamo alla soglia dell'università... e invece l'ingresso alla scuola materna (dove il pannolino è vietato, come ci hanno detto dirigenti e insegnanti) si avvicina. Infatti proprio ieri sera ci è arrivata la lettera del Comune: per il momento siamo entrati nella scuola più lontana da casa, ma fino al primo giorno di inserimento (quindi circa a metà settembre, o al più tardi a fine mese) possiamo sempre sperare di essere chiamati in una scuola del nostro istituto comprensivo.

Lo ammetto: sono totalmente impreparata sull'argomento... Ho quindi un paio di settimane di tempo per documentarmi su come affrontare questa nuova, impegnativa, tappa dell'addio al pannolo.

Avete qualche consiglio pratico? Magari qualche lettura da consigliarmi?

Intanto, potrei ordinare qualche ameno gadget dal sito sononato, come gli adesivi-premio per ogni volta che usa il vasino, (vedere foto in alto a destra) oppure il "crescoasciutto", una sorta di "traversa" che impedisce, in caso di incidenti, di bagnare il seggiolino auto.

Ma, soprattutto, mi sa che dovremo comprare una batteria di mutande... e armarci di una bella dose di pazienza!

mercoledì 10 giugno 2009

Gita alla materna

Ieri Gabo è entrato per la prima volta in una scuola materna. E' stata una specie di gita, organizzata dal nido per tutti i bimbi che l'anno prossimo frequenteranno la scuola dell'infanzia. Anche se per noi è ancora una chimera... infatti siamo quarti in lista d'attesa, risaliti appena di un paio di posizioni rispetto alla prima graduatoria.

Ufficialmente non sappiamo ancora nulla, ma incrociando le informazioni avute da altre mamme, dovremmo già essere inseriti in una scuola molto lontana da casa (3 km, il che equivale a una mezz'oretta di macchina, causa traffico in ora di punta, e impossibile da raggiungere a piedi). Dobbiamo dunque sperare in qualche rinuncia per conquistare un posto nel nostro istituto comprensivo. E la scuola vista ieri è l'unica in cui abbiamo speranze di entrare... infatti è vecchia e bruttina, con un giardinetto brullo e sterrato, e pare che negli anni scorsi molte famiglie abbiano preferito optare per una privata parrocchiale piuttosto che mandare i figli lì. A me, invece, non dispiacerebbe, anche perché - a causa delle aule più piccole - le classi sono di 21 bambini invece di 25, e dal punto di vista educativo lo trovo un rapporto bambini/insegnanti più consono. Quindi, incrociamo le dita...

Intanto, l'esperienza di ieri a Gabo è piaciuta, anche se si è limitata solo alla mattina. Ma a pranzo ha persino mangiato qualche cucchiata di pasta, pare, e quando sono andata a prenderlo, alle 13, lui ha salutato tutto festoso: "Ciao, amici!". Poi con me c'era anche mia madre, e per Gabo è sempre una festa avere la nonna. Forse non è un caso se ieri, dopo il fuori programma alla materna e il pomeriggio passato con mamma e nonna, la sera ha mangiato tranquillo ben due arrosticini, due pomodorini e una pesca... con premio finale consistito nella visione di Ratatouille.

Anche al momento dell'addormentamento è stato tranquillo e sereno, tanto che gli ho fatto notare: "Che bella giornata che è stata oggi...". E Gabo: "Sì. Nonna... mamma... e papà". Sono queste, le "cose" veramente importanti per lui.

martedì 9 giugno 2009

Errori e tentativi

Dopo un weekend di digiuno quasi totale (rifiuto della pappa a pranzo e cena il sabato e a pranzo la domenica, solo colazione e latte della nanna), domenica sera siamo tornati ai cartoni animati... e così qualcosa ha mangiato, ipnotizzato dalla tv. Una fetta di prosciutto cotto, due pomodorini e una strisciolina di pizza al taglio. Mentre lo imboccavo, lo guardavo un po' sconsolata e pensavo: chissà quante volte nella tua vita ci chiederemo "ma dove abbiamo sbagliato??"...

Insomma, qui per l'inappetenza si va avanti a tentativi. L'ultimo è una nuova tovaglietta personalizzata con i suoi amati Teletubbies (anche se ora preferisce Tom e Jerry, Caillou e i Baby Looney Tunes) e la frase "Buon appetito Gabriele!". L'ho comprata sul sito sononato.it, lo stesso dove mi sono fatta fare la targa personalizzata per il passeggino.

E' un'idea carinissima (e super-economica: 4,90 euro!) per un regalo, ma con un'avvertenza: è un po' piccolina... In pratica è un foglio "A4" plastificato. Va bene per appetiti mignon come quello di Gabo, insomma, ma è ideale anche per il tavolino del seggiolone oppure da portare al ristorante o a casa di amici e parenti, per ricreare un'atmosfera "familiare" (proprio uno dei consigli di Estivill, che dice di usare sempre gli stessi oggetti e gli stessi gesti al momento della pappa). La trovate qui assieme ad altri prodotti a meno di 5 euro.

giovedì 4 giugno 2009

Doppio paxabel

Ieri visita da un pediatra gastroenterologo per la stipsi cronica di Gabo. Ha escluso cause organiche (anche perché per i primi due anni di vita è stato regolarissimo) e anche collegamenti diretti con l'inappetenza e la conseguente scarsa nutrizione. A suo dire, secondo quanto gli ho riferito, il problema è insorto dopo l'incidente di fine gennaio, con il taglio al labbro e i cinque punti di sutura. In sostanza, ha provato uno choc e un dolore così forte che ora cerca di evitare dolore trattenendo le feci...

Sarà un percorso lungo, su un doppio binario. Il primo è quello farmacologico, con doppia dose di paxabel (quindi due bustine al giorno invece di una); il secondo è quello "psicologico", con il consiglio di mantenere lo stesso atteggiamento di "nirvana" che cerchiamo di seguire di fronte al rifiuto della pappa. Quindi per ora spannolinamento rimandato (ma tanto Gabo non dà segnali di voler passare al vasino o al riduttore, anzi... solo ogni tanto, quando è sul fasciatoio, chiede di fare pipì sul vaso). E se il doppio lassativo comincerà a fare effetto, rendendo le feci più morbide, dovremo rassicurarlo il più possibile ("bene, hai visto, niente male, la farai così anche domani") e magari anche premiarlo.

Intanto, ieri sera la seconda dose di paxabel ha fatto effetto e si è liberato, ma è stato un vero parto, con urla e pianti, povero... E puntuale è arrivato il premio, ovvero la visione di Cars. Che è anche il superpremio per quando mangia tanta pappa. Per fortuna c'è l'avanzamento veloce... e ancora non sembra accorgersi che tagliamo interi pezzi di film per arrivare alla corsa finale!