lunedì 28 giugno 2010

Per non dimenticare



Sai Gabo, adesso andiamo in un museo dove non sono mai stata. Molti bolognesi nemmeno sanno che esiste, questo museo. E ci andiamo oggi perché è un giorno importante. Perché 30 anni fa è successa una cosa, e ancora non si sa bene come e perché è successa. Ma è giusto che tu veda e sappia, perché è la storia del nostro Paese.



"Mamma, guarda, è tutto rotto!"

Sì, Gabo, è rotto.

"Ed è vecchio!"

Sì, Gabo, è vecchio, tutti quei pezzi sono rimasti in mare tanti anni, quindi sono arrugginiti.



"Guarda l'ala come è grande!"

Sì, è grande ed è intatta. Che impressione...



(In una saletta scorrono le immagini delle operazioni di recupero: quattro anni di immersioni per pescare 2500 pezzi, che sono stati montati su un'anima di ferro. Daria Bonfietti cammina in mezzo al relitto, tra gli oggetti posati per terra, e piange).



"Mamma, adesso torniamo a vedere quello vero? Questo è finto..."

No, Gabo, non è finto, è vero anche quello sullo schermo.

Purtroppo, è tutto vero.

(Dialogo del 27 giugno 2010, al Museo per la memoria di Ustica, nel 30° anniversario della strage)

lunedì 21 giugno 2010

Bernoccoli e addizioni


Ieri mattina Gabo è caduto (in casa, in camera sua, mentre ero seduta di fianco a lui!) e si è fatto un bernoccolone in fronte... Nulla di grave, poteva andare molto peggio, ma ogni volta che cade e si fa male divento sempre più isterica. Tanto che, dopo averlo consolato e soccorso con ghiaccio e arnica gel, l'ho pure sgridato... Non riesco ad abituarmi all'idea che dovrò gestire ferite e contusioni per diversi anni.



Lui, dopo aver pianto per il male e anche per lo spavento, si è presto tranquillizzato, ma ha chiesto: “Esce sangue?”.
No, hai solo un bernoccolo... ecco, te lo faccio vedere allo specchio.
“E quando passa?”
Tra due giorni non avrai più nulla, vedrai...

Certo, l'idea del tempo che passa non gli è ancora chiarissima. Sa che “dieci minuti” durano poco e “tre mesi” molto di più, ma ogni tanto, la sera, mi chiede: “Quando ci svegliamo è domani?”.

E stamane, mentre aspettavamo l'ascensore, mi ha chiesto: “Il bernoccolo mi passa tra due giorni?”
Sì, tesoro.
Oggi è un giorno, poi un altro giorno”, ha detto guardandosi le dita di una mano, come per contare.
Esatto, uno più uno fa due, mi è venuto spontaneo dirgli.



Così mi sono resa conto che, grazie al bernoccolo, ha fatto la sua prima addizione!

martedì 15 giugno 2010

Perle: affari di papà



Stamattina Gabo mi ha regalato una di quelle frasi che ti fanno (sor)ridere per un'intera giornata.

Era per terra, in sala, a giocare con le macchinine. E mi chiama: "Mamma, devo dirti una cosa!"

Dimmi, tesoro.

"Mamma, il mio pisellino si sta muovendo da solo. Forse perché sto giocando, allora anche il mio pisellino gioca!"

(Su questo versante, comunque, gli accordi pre-filiazione prevedono che ad ogni domanda risponda il papà...)

*            *             *

Qualche giorno fa, Gabo era a spasso con il papà. Incrociano due ragazzine. "Papà, quelle ragazze sono belllllissime!"

(Ecco, già me li vedo tra qualche anno a fare apprezzamenti un po' più piccanti!)

*            *             *

Ieri sera, poco prima dell'ora della nanna, Gabo si sdraia sul lettone di fianco al papà.



"Voglio dormire con te!"

No, tu dormi nel tuo letto in cameretta e io dormo con la mamma, poi quando tu sarai grande dormirai assieme alla tua fidanzata. Con chi ti vuoi fidanzare?

"Io voglio fidanzarmi con la mamma!"

No, la mamma l'ho conosciuta prima io e mi ci sono fidanzato io.

"Ah. Allora con Pupetta..."

lunedì 14 giugno 2010

La fatina del letto asciutto



Il bilancio della prima settimana di spannolinamento notturno era stato piuttosto negativo. Questa la sequenza: una notte asciutta, una bagnata, una asciutta, poi quattro consecutive bagnate...



Mi ero data un paio di mesi di tempo, ma ero già piuttosto sconfortata: tra l'altro, una notte l'ho dovuto cambiare completamente (lui e il letto) ben due volte! E in genere manco se ne accorgeva, di essersela fatta addosso. In uno dei tanti miei risvegli da insonne mi alzavo, lo andavo a controllare e lo trovavo beatamente dormiente in una pozza di pp...



Così mi è venuta un'idea. "Sai, Gabo, c'è la fatina del letto asciutto che tutti i giorni, quando a casa non c'è nessuno, viene a controllare nella tua cameretta. E se capisce che hai fatto la nanna senza bagnarti, ti lascia una sorpresa". Insomma, ho mutuato un po' la schema dei "pesci della c@cc@" che un po' erano riusciti a sbloccare la situazione, un anno fa, quando ancora non ne voleva sapere di farla nel vasino e la faceva o nel pannolo o nelle mutande. Forse sul blog non ne ho mai parlato, di questa favola: in pratica, la storia è che la c@cc@ fatta nel w.c. arriva nel mare dove ci sono i pesci che fanno una grande festa e, poi, gli facevano trovare da qualche parte in casa un regalino (in genere una macchinina, grazie a cartoni da 10 presi in edicola a 5 euro...).

Non so se sia stata la fatina, o semplicemente che è arrivato il momento giusto, ma dopo questa mia rivelazione sono seguite cinque notti consecutive asciutte! Così nel letto gli faccio trovare una macchinina o un altro aggeggino da meno di un euro (dopo aver fatto scorta al supermercato).

Il fatto è che la novità gli è piaciuta tanto che lui racconta a tutti della fatina del letto asciutto! Io gli ho detto di non parlarne ai suoi amici perché non va in tutte le case... e comunque non passa proprio tutti tutti i giorni... Fatto sta che ieri l'ha raccontato anche alla sua adorata amica Pupetta e lei, tutta ammirata, ha commentato: "Ma come sei fortunato!".



Poi stamattina, in verità, un goccino di pp gli è scappato... Ma forse siamo sulla strada giusta!

martedì 1 giugno 2010

Mutanda della nanna bye bye


Siamo arrivati alla fase finale dello spannolinamento, cominciato 11 mesi fa. Con l'arrivo del caldo, avevo deciso di finire l'ultimo pacco di pannolini (i Pampers easy-up, che ho sempre chiamato "mutande della nanna"). E così avevo fissato il nuovo "s-day" a venerdì 28 maggio, quando sarebbero avanzati un paio di pannoli (per seguire la regola ben nota alle mamme del "meglio avviare grandi cambiamenti durante il weekend"). Peccato che proprio venerdì sera ci sia stata la caduta in casa che ha provocato a Gabo un labbrone tumefatto stile Lecciso... Ma ho rimandato la nuova, importante tappa di sole 24 ore.

Già da settimane, comunque, ogni sera, quando gli mettevo il pigiama, spiegavo a Gabo che ormai era grande e presto non avrebbe più indossato la mutanda della nanna. Tanto, da parecchi mesi, ormai, spesso la mattina si svegliava con il pannolo asciutto. E sabato 29 maggio è arrivato il momento.

La prima notte tutto bene: risveglio asciutto.
La seconda, tra domenica e lunedì, è andata meno bene... Mi sono svegliata alle 4 per conto mio, sono andata in cameretta e... Gabo dormiva sereno e beato in un lago di pp. L'ho spogliato, pulito con salviette umide, cambiato il pigiama, tolto lenzuolo di sotto e traversa (tutto fradicio), trasformato il lenzuolo di sopra in lenzuolo di sotto e lasciato il copri-piumino a mo' di copertina. Lui si è riaddormentato subito senza rendersi conto di cosa fosse successo, io invece non ho più chiuso occhio, ma vabbe', convivo con varie insonnie da oltre 30 anni... Passeremo anche questa.
D'altronde ce lo aspettavamo che avrebbe tracimato, quella notte, visto che la sera non c'era stato verso di fargli fare la pp prima di andare a letto. Quando ha la c@cca dura, per non farla, trattiene anche la pp, il testone.



E anche ieri sera buttava male... Dopo un quarto d'ora di trattative, prima con metodi morbidi ("non ho la pp, non viene", "dai, aspetto, siediti, falla", ecc.), poi con maniere un po' più brusche ("ADESSO TI SIEDI SUL VASINO E LA FAI SE NO TI BUTTO VIA L'AEREO NUOVO CHE TI HA REGALATO TATAZIA!!!"), tra piagnistei vari, ho avuto uno di quei colpi di genio di cui siamo capaci solo noi mamme: "Se bevi un sorso di camomilla vedrai che ti viene la pp!". Detto, fatto: un mezzo cucchiaino di camomilla solubile in un dito d'acqua e, come per magia, la pp è arrivata...
Alle 5 mi sono svegliata e sono andata a controllarlo: era asciutto e tale è rimasto fino al mattino.



Credo che la fase di spannolinamento notturno durerà almeno un paio di mesi, visto che tanto ci è voluto anche per lo spannolinamento nella nanna pomeridiana. E se in questo periodo avremo due risvegli asciutti su tre, va anche bene. Di sicuro, per ora non attuerò il metodo "sveglia il bambino una o due volte a notte per farlo alzare e portarlo in bagno a fare la pp" come hanno fatto tante altre mamme. Anche perché le altre mamme si riaddormentano e devono puntare la doppia sveglia notturna. Io, invece, mi sveglio già abbastanza per conto mio...