lunedì 19 marzo 2007

Esperienze

Lenticchia ha fatto nuove esperienze nel weekend.

Sabato mattina ha fatto la sua prima doccetta. Spero infatti di riuscire a portarlo in piscina, prima o poi, e lì  - ho pensato - dovrò pure fargli la doccia, no? E così sono entrata nel box con lui in braccio, con il papà pronto ad acchiapparlo all'uscita con l'asciugamano.
Di primo acchito Lenticchia non ha reagito bene: appena ho chiuso la portina del box ha pianto, forse per il rumore. E' di orecchie delicate... Però ci abbiamo riprovato subito, chiudendo il box con delicatezza. E il secondo tentativo è andato in porto.
La doccetta in sé non lo ha né entusiasmato né infastidito, proprio come il bagnetto, che noi - genitori pigri - gli facciamo fare solo un paio di volte a settimana. Per me, però, è stato un problema girarlo, sotto la doccia, per insaponarlo bene dappertutto. Temevo mi sguillasse via! E poi, senza il papà che aspetta lì accanto con l'asciugamano, come si fa in piscina??? Anche la mamma è bagnata e deve asciugarsi!
Accettasi suggerimenti.

L'altra esperienza, decisamente fallimentare, è stata la prima volta di Lenticchia al cinema, sabato pomeriggio.
No, mica siamo andati a vedere, che so, Gli Aristogatti o Cars. Ma - udite udite - "L'arte del sogno" di Gondry. Una pizza allucinante.
L'idea di partenza, però, era carina. Si tratta infatti del CineNido, sottotitolo "Visioni disturbate", un'iniziativa della Cineteca di Bologna per permettere ai genitori di andare al cinema con pupetti al seguito, visto che - come avverte la newsletter via mail - in sala vige il diritto di pianto e di schiamazzo. Ci aspettavamo perciò di vivere una situazione divertente, con tanti cuccioli in sala e la possibilità di farli giocare e distrarli durante il film.
Macché...
Si trattava praticamente di una proiezione come tutte le altre, quindi con buio in sala, audio a tutto volume e pubblico "normale", in gran parte ignaro dell'iniziativa, visto che l'unico avvertimento è una scritta piccola piccola sul cartellone del cinema.
Impossibile lasciare Lenticchia nel passeggino, come avevamo pensato di fare, perché aveva paura e sobbalzava ad ogni rumore. Perciò abbiamo dovuto tenerlo in braccio per tutto il tempo, passandoci la palla e vivendo con un po' di senso di colpa i suoi giustificatissimi lamenti. Così siamo andati via un quarto d'ora prima della fine, tanto il film l'avevamo seguito poco o niente, ed era abbastanza inguardabile.

In sala ho contato, oltre a Lenticchia, altri tre bimbi.
Tutti gli altri spettatori avranno pensato: ma chi sono questi pazzi che vengono al cinema con dei lattanti?
E hanno ragione.
Come ha detto il papà, una rassegna così è pensata per genitori egoisti.
Perciò, caro Lenticchia, la prossima volta che andremo al cinema sarà per vedere un bel cartone animato.
E mamma e papà, per i film "da grandi", continueranno ad andarci da soli, almeno una volta al mese!

5 commenti:

  1. noi anche meno di due volte a settimana, anche se dovremmo farlo di più perché invece a lui piace da matti....però andiamo in piscina da quando aveva 2 mesi e mezzo. Io la doccia in piscina non gliela faccio, se mai lo lavo un po' a casa, perché l'ambiente dove ci son le docce è più freddo del resto dello spogliatoio e non mi fido. E poi, come dici tu, è un casino. Da sola adesso c'è da fare le contorsioni anche solo per rivestirlo , figuriamoci la doccia. mi sa che stamattina ti arriva il pacco

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  2. Idem come sopra per la piscina, io la lavo poi a casa, e mi lavo anche io a casa. Li e' impossibile.

    Quanto al cinema baby, anche qui ci sono ma devo dire io non ho mai provato, pero' tante mamme mi dicono che e' una gran bella cosa e che i bimbi stanno buoni e per lo piu' dormono.

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  3. ah come al solito ho fatto pasticci: non ho messo i titoli e non mi ricordo neanche l'ordine in cui le ho messe...se mai te le dico al volo quelle che non sai..

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  4. ciao cara! Maria Sole ha terminato con successo il suo secondo corso in piscina ... vado spesso sola ed è stancantissimo per la mamma, ma ne vale la pena. Mini doccia veloce per tirare via il cloro, perchè per la doccia a casa magari aspetta un giorno o due. La mamma? Prende freddo e rimane bagnata fin quando viene il suo turno di vestirsi... e per allora è quasi già asciutta. La piscina è unabellissima esperienza anche per ilpapà, sono più giocherelloni e bravi di noi!

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  5. Grazie per i consigli per la piscina! Spero di trovare posto in qualche corso...


    (@torta: stanotte mi sono svegliata con in testa il ritornello di "Johnny il bassotto"... ne sai qualcosa??)

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