mercoledì 12 settembre 2007

Tutto ok (circa)

Le ultime 36 ore sono state così intense e piene di eventi che non so bene come riepilogarle...
Provo con qualche appunto.

La notte prima
Lenticchia va a nanna tranquillo prima delle 21, come sempre.
Alle 22, dalla cameretta si leva un pianto mai sentito. Corriamo trafelati e lo troviamo in preda a una crisi strana: non si calma neanche in braccio e sembra che pianga nel sonno. Supponiamo che sia un incubo, perché dopo 5 minuti ricrolla a dormire.
Alle 23 la scena si ripete: pianto, urla, e dopo pochi minuti di nuovo nanna.
A mezzanotte idem, ma cominciamo a temere che sia un pianto di dolore. Mal di pancia? Un nuovo dentino in arrivo? Gli do un po' di camomilla e una fialetta di Camilia, rimedio omeopatico per la dentizione.
Alle 2 nuovo risveglio e rivelazione: Lenticchia non respira bene. Comincia a colargli il naso, e fa anche qualche colpo di tosse. Sospiro di sollievo: è un brutto raffreddore, come quello che ho avuto io una settimana fa.
Alle 4 ancora pianti, poi alle 5 è definitivamente sveglio. Lo prendiamo nel lettone per farlo stare seduto, visto che da sdraiato non riesce a respirare. Lui è piuttosto arzillo, noi siamo distrutti.
Alle 7 riesco a farlo addormentare seduto nel passeggino per un'oretta.
Alle 8 chiamo il pediatra: che faccio? Lo porto al nido? "Lo porti tranquillamente", sentenzia lui serafico, consigliandomi di fargli poi l'aerosol con soluzione fisiologica e un cortisonico.
E io al nido lo porto.

Primo giorno di scuola
Io e Lenticchia arriviamo con una decina di minuti di anticipo e siamo i primi della nostra classe. Una delle educatrici agguanta una macchinetta fotografica old-style e mi dice: "Un ricordo del primo giorno!". Ma la macchinetta non scatta...
Intanto a me era scesa una mezza lacrimuccia, subito stoppata dall'inconveniente.
Mi fanno tornare indietro con Lenticchia in braccio per simulare l'ingresso in aula e, ovviamente, il cucciolo si ribella alla foto finta, voltandosi di schiena.
Entro, mi doto anch'io - come lui - di calzettoni anti-scivolo e lo adagio nella vasca piena di palline, ma lui di quella vasca lì ne ha già le palline piene. Si mette in piedi appoggiato al bordo e per mezz'ora studia il modo di evadere, finché non commuove un'altra dada che lo porta a fare un sopralluogo. Intanto arriva il primo compagnuccio, Filippo, di sette mesi e mezzo, che sta a malapena seduto. Lenticchia, giustamente, lo ignora.
Quindi la dada declama: "E ora andiamo sul tappeto dei giochi!". Come se Lenticchia ci stesse, sul tappeto... Subito comincia a gattonare spedito in giro per l'aula, scoprendo tutti gli anfratti più angusti e le vie di fuga. Ha un futuro come collaudatore di nidi: in meno di 10 minuti impone un paio di variazioni nell'arredamento.
L'ora è volata. Cominciano ad arrivare i bimbi del turno successivo: oggi ci sono due turni di tre bimbi, ma nel nostro c'erano solo Lenticchia e Pippo.
Salutiamo e andiamo di corsa in farmacia a prendere il cortisonico per l'aerosol.

E ora arriva il bello...
A casa ci aspetta il papà, che dopo la nottata insonne si è preso un giorno di riposo.
Facciamo l'aerosol, e per fortuna ci sono i Teletubbies che ci aiutano a distrarre Lenticchia. L'avevamo già sottoposto a questa tortura in giugno, in occasione del suo primo raffreddorone, e bisognava tenerlo fermo in due, legato sul passeggino. Ma con Trinkywinky o comecavolosichiama e i suoi amici Teletubi l'aerosol fila via liscio.
Va meno liscia la pappa: con il naso chiuso non ne vuole proprio sapere di mangiare. Così preparo il latte e, con un po' di fatica, riesco a fargli bere un biberon da 200.
Intanto lo sento sempre più caldo e provo a misurargli la febbre: dopo pochi secondi il termomestro sotto l'ascella arriva a 37,7 e non insisto oltre. Chiamo il pediatra: "25 gocce di tachipirina". Lenticchia è in piedi sul divano con il papà: resta così, da solo, senza appoggi, per un paio di secondi. Anche al nido hanno detto che si staccherà presto...
Mi avvicino con il cucchiaino. Non faccio in tempo a metterglielo in bocca che va in scena l'esorcista: vomito a fiotti dalla bocca e dal naso, con divano e papà presi in pieno. Evvai!!!
Prendi il pupo, portalo in bagno, caccialo in vasca, asciugalo, vestilo, cerca l'Efferalgan in supposte che tanto sempre paracetamolo è, e intanto il papà sfodera il divano e lo caccia in lavatrice.
Lenticchia si addormenta esausto, noi esausti ci accasciamo sul divano nudo.
Il pomeriggio prosegue con aerosol - supposta - coccole varie.
Ad un certo punto la fodera del divano, nel frattempo stesa sul balcone, vola in strada per una folata improvvisa di vento.
Comincio a pensare che qualcuno ce l'abbia tirata...

Però Lenticchia comincia a stare meglio.
La notte si sveglia solo una volta: alle 2 si lamenta, ha 38.2. Cambialo, mettigli la suppostina, dagli la camomilla, rimettilo giù.
Dorme fino alle 7 meno dieci e si sveglia bello fresco.
Be', sapete cosa ho fatto? Io stamattina al nido ce l'ho portato. Tanto, si tratta di un'ora appena...
Ed è rimasto già da solo una mezz'ora. Non si è nemmeno accorto della mia assenza, né del mio ritorno: era troppo impegnato a esplorare!

Ah, oggi forse ho trovato la tata.

Incrociamo le dita.

Pare che la ruota stia girando per il verso giusto...

Già che ci siamo, non è che qualcuno ha da offrirmi un lavoro con un orario umano?

12 commenti:

  1. Piccolini, non respirano bene e si spaventano. Hai provato a dargli un po' di Tachipirina?

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  2. Con la tachipirina in gocce ha vomitato l'anima, poverino...


    Forse ora riesco a finire il post. Oggi non riuscivo più a entrare!

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  3. che giornata...

    anche noi di tachipirina ormai solo supposte, anche perché enrico di cucchiaini sospetti non ne vuole più sapere...

    in bocca al lupo!

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  4. hai fatto troppo bene a riportarlo al nido il giorno dopo, avrei fatto lo stesso! comunque anche gaia non è in centor, è 3 giorni che mangia a fatica e ieri sera solo latte e biscotti, tra un'ora la porto dal pediatra.

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  5. comunque "poteva andare peggio: poteva piovere"

    facci sapere della tata

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  6. forza e coraggio!

    un bacio grande

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  7. Meno male che ha iniziato a girare per il verso giusto! Per un attimo ho pensato anche io a qualche tipo di malocchio ;-), i Teletabbies, mamma mia non me ne parlare! Sai che ho fatto l'assistente al doppiaggio per alcune puntate dei 4 pupazzi, li odio!!! Ma come fanno a piacere così? Vabbè almeno sono utili

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  8. Lenticchia di energia ne ha tanta, ma tu, per sostenere una giornatina così, ne hai il triplo !

    Anche per me il superenalotto...

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  9. Pure il lavoro? Chiedi troppo ora non credi? ^_^

    Baci e buona domenica!

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  10. dopo la tempesta non può che tornare il sereno, quindi sono certa che ora la ruota girerà per il verso giusto....

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  11. Ti ritrovo da un'altra parte...e sotto altre vesti...


    Vesti, peraltro, molto simili (mooooolto simili) a quelle in cui mi sono messo io!!!

    :-))))


    Tanti auguri, mamma!!!!


    Simone

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  12. Coraggio, i primi tempi del nido sono sempre un po' deliranti, per via dell'assalto dei virus. Poi si va via lisci: io ho notato davvero grandi passi avanti da quando Amelia va al nido invece che dalla baby-sitter, e, anche se ha periodi di crisi, in generale il nido le piace più che stare a casa (infatti nel weekend tende ad annoiarsi).

    In bocca al lupo

    Chiara

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