lunedì 3 settembre 2007

Risvegli

Ok, ormai è assodato. Da circa una settimana Lenticchia si sveglia due o tre volte per notte, a notti alterne. Non c'entra se la sera prima ha mangiato di più o di meno, se ha bevuto il latte o no, se ci ha messo molto o poco tempo per addormentarsi, se fa caldo o se fa freddo.

Certe notti si sveglia, piagnucolando, e bastano 5 minuti di coccole per farlo riaddormentare.

Ansia di separazione? Se avesse cominciato ad andare al nido, o se io avessi ripreso il lavoro, avrei una spiegazione plausibile. Invece no.

I denti? Chissà. Però i primi (e unici) due che gli sono spuntati un mesetto fa non gli hanno provocato risvegli notturni.

Oltretutto, Lenticchia non si svegliava di notte da quando aveva 3 mesi. E anche prima, quando si svegliava  per la poppata notturna, non piangeva.

Come vorrei il manuale di istruzioni...

Aggiornamento
Il manuale di istruzioni specifico per Lenticchia non ce l'ho, però è sempre utile tenere in considerazione gli insegnamenti della mia guru Tracy Hogg.

Credo che il problema sia che da qualche settimana Lenticchia si addormenta in braccio. Abbiamo dovuto cominciare a fare così da quando si mette in piedi da solo. Infatti, anche se crollava dal sonno, appena appoggiato nel lettino si tirava su e addio sonno. Tenendolo in braccio, invece, ovviamente non riesce ad alzarsi e dopo pochi minuti crolla.
E poi, ammettiamolo: è dolcissimo sentire un bimbo che si rilassa nelle nostre braccia... Lenticchia, tra l'altro, adora accarezzare le nostre mani prima di addormentarsi, ed è una sensazione che mi riempie di tenerezza.

Ora, però, evidentemente succede che di notte si sveglia, come succede a tutti i bambini. Ma se nei primi sei mesi della sua vita era abituato ad addormentarsi da solo, e quindi anche a riaddormentarsi da solo, ora ha bisogno del contatto fisico con mamma o papà.

Lenticchia, quindi, va ri-programmato. Deve ri-imparare ad addormentarsi da solo, come quando era un bebè e dormiva a pancia in su nella sua culletta.

Bene. Ma... come si fa???

Oggi pomeriggio ci ho provato e, in effetti, si è addormentato quasi da solo, dopo tre quarti d'ora di lotta (mettilo giù, prendilo in braccio, rimettilo giù, dagli il lenzuolino da stropicciare, la manina qualche secondo poi via la manina, ecc.ecc.) contro i due minuti che ci avrebbe messo in braccio con le solite carezzine. Sarà difficilissimo, però, tenere duro di sera, e soprattutto di notte.
Spero di farcela.
Sempre ammesso che il problema sia questo...

17 commenti:

  1. sete????

    Simone beve anche tre volte per notte. Si mette a sedere, ci chiama piagnucolando, beve e si ributta giù, già praticamente addormentato di nuovo.

    Io per fortuna mando il marito...

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  2. Anch'io gli do da bere (camomilla, già che ci siamo... non l'avevo usata nei primi 9 mesi, ora ci sono caduta!). Ma finché era caldo aveva un senso, ora no, secondo me! Poi Lenticchia beve con avidità ogni volta che gli offro il biberon, che abbia sete o no. Subisce molto il fascino della tettarella... la tazza con beccuccio va bene per giocare :-/

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  3. ...non so se possa essere una spiegazione, ma...non è che sente la tua ansia di questi giorni????

    sai, i bimbi sono molto sensibili a queste cose...

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  4. @Trinity: l'avevo pensato anch'io, ma direi di no. Anche perché ho avuto periodi in cui ero decisamente più ansiosa (magari per altri motivi) e il suo sonno non ne ha risentito. Anzi, in questi giorni mi sento in "idillio" con lui... mentre ho avuto un periodo in cui provavo sentimenti contrastanti.

    Sto leggiucchiando in giro e vedo che sui 9/10 mesi succede a tanti bimbi di avere risvegli notturni... Mah!

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  5. e se fosse semplicemente freddo? Gai si è svegliata due mattine di seguito alle 7, che per lei è alba. Presa nel lettone, ho sentito che era gelida. Stanotte messo pigiamino a maniche lunghe e calzetti e ha dormito fino alle 8.20.

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  6. @ba: avevo avuto lo stesso dubbio, ma stanotte ha dormito con il sacco nanna di flanella e si è svegliato lo stesso...

    Ma forse ho capito qual è il problema. Ora aggiorno il post.

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  7. io questo metodo della Hogg, che racconta di aver ancora preso in braccio e rimesso giù dei bimbi per centinaia di volte prima che crollassero, l'ho applicato...ma alla fine, da vera mamma cattiva, ho applicato il metodo estevill: cattivo cattivo ma d'effetto. E simone da allora basta metterlo giù e si addormenta da solo. Chiacchierando, giocando, rigirandosi. Ma da solo.

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  8. :))))))

    SOno andata avanti con entrambi fino al terzo anno di vita a dover dare loro la mano affinchè si addormentassero.

    Fino al terzo anno, entrambi, mi risvegliavano sempre ed io ero ormai entrata in quel looping automatico dell'alzata, vai in cameretta, dai la manina, ritorno, crollo nel letto.

    Ero sull'orlo di una crisi isterica, poi, un giorno, tutto è passato e non ho ancora capito il perchè (ora hanno 16 e 13 anni).

    Un abbraccione Lathi.

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  9. da brava mamma cattiva come la mamma di tato simone: ma se lo metti nel lettino e lo lasci lì? anche gaia si alza in piedi e se ne sta lì in piedi ma mica ci sta tutta notte, dopo un pò si mette giù di sola e si addormenta. So che gaia ha 4 mesi in più di Lenticchia ma io con lei faccio così da quando è andata in cameretta da sola, a due mesi.

    Io le leggo la favoletta, le do i suoi orsi e il ciuccio, preghiera dell'angelo custode e notte notte amore mio, in qualsiasi posizione lei sia: in piedi, seduta, sdraiata. Magari le prime volte ha gnolato, ora al massimo chiama due volte mamma. A me non importa se dorme alle 9 o alle 10, io alle 9 la metto a nanna, poi lei si addormenti pure quando vuole, ma da sola. così se si risveglia (e qualche volta mi è capitato di andare in bagno verso le due o le tre del mattino e sentire che gaia era sveglia) si mette a giocare con gli orsi fino ad addormentarsi di nuovo. E mi chiama piangendo solo nel caso di un incubo, e lì non c'è santo che tenga, devo stare con lei finchè non si è calmata... ma succede davvero di rado.

    Dove hai comperato il sacco nanna di flanella che sarebbe l'ideale ora? Io ce l'ho imbottitino, non epsante ma neppure abbastanza leggero per questi giorni

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  10. No, il metodo Estivill non fa per noi. Non sono assolutamente prevenuta a priori, ma per noi sentirlo piangere è veramente difficile. E poi dipende anche da come è fatta la casa. La cameretta di Lenticchia è di fianco alla nostra, sentiamo il suo respiro senza bisogno di microfoni... insomma, non fa per noi.


    Intanto ieri sera ci è voluto "solo" un quarto d'ora per farlo addormentare da solo. Sono sempre rimasta lì, a prenderlo su e metterlo giù, cercando di proporgli qualcosa di alternativo alle mie mani (un pupazzetto, il lenzuolino...). Ma per lui le carezzine alle dita sono un vero sonnifero! Comunque ha dormito fino alle 6,15 senza risvegli.

    In compenso, io non ho chiuso occhio perché mi sono beccata un super-mega-raffreddore. E anche Lenticchia oggi starnutisce e tossisce :-( maledetto tempaccio!

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  11. ok, ognuno deve agire come meglio crede. Se per te lasciarlo piangere non è una soluzione, allora è giusto insegnarli un metodo giusto per addormentarsi solo, che sia ciuccio, copertina o chissà che altro per le mani.

    Ricordati solo che può essere utile un rituale, sempre quello, sempre identico, nella stessa identica ( e noiosa) successione. Io ripeto a Simone le stesse identiche parole da mesi e mesi ormai: prima la preghiera, poi dico buonanotte a tutti i nonni, ai due gatti, a mamma e papà, poi dico "buonanotte simone" ed esco. Nella sua intelligente testolina, lui ormai sa che queste parole significano nanna.

    Ma sei sicura che se tu uscissi dalla stanza, dopo aver detto alcune parole rassicuranti, lui piangerebbe? magari no...


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  12. @michy: sì sì, si mette in piedi e piagnucola e intanto batte una mano sulla sponda del letto per chiamarci... E non gli interessa tanto venire in braccio, quanto avere la mano di mamma o papà.


    Stamattina ero distrutta dallo scarso sonno da raffreddoraccio, e Lenticchia si è svegliato alle 10.20 dopo un 'ora di pisolo (si era addormentato nel passeggino di fianco a me). Quindi l'ho preso in braccio, mi ha accarezzato un po' la mano e si ' riaddormentato. L'ho messo nel lettino e l'ho quasi dovuto svegliare io a mezzogiorno...


    Adesso è per terra che gioca tranquillo. Se lo prendessi in braccio sul divano, con carezzine alle mani, si addormenterebbe in un minuto! Invece ora aspetto che si stanchi un altro po', poi provo a metterlo nel lettino... solo che sono così fisicamente abbattuta che non so se oggi avrò la costanza di fare la manfrina del metodo Hogg!

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  13. @lizaveta: ma che bello leggerti qui :-)

    Certo che ne sono successe di cose, da quando ci vedemmo in quella giornata di vento...

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  14. conosco il pianto da "aiutatemi la mamma mi sta scannando", e le poche volte che l'ho sentito è stato proprio quando ho tentato di riaddormentarla da un incubo col metodo estevil. In quel caso, coccole in braccio, poi quando è totalmente calma, mi metto per terra accanto al lettino e lei mi vede ed è tranquilla. solo a quel punto LE DICO che me ne vado. se sta tranquilla ok, sennò ritorno lì vicino. tempo un quarto d'ora e sono di nuovo nel lettone a dormire, senza di lei. Per fortuna succede rarissimamente sennò non credo sarei così brava a non portarla nel lettone...

    L'estate scombussola comunque, un'altra casa, altri rumori... io che sono sempre stata molto contraria a farla dormire in camera con me, per la settimana in montagna l'ho sempre avuta accanto nel suo lettino...e a volte nel lettone. e ovvio due giorni di protesta al ritorno a casa ci sono stati eccome!!! Molto più facile il ritorno dal mare dove per un mese ha dormito da sola nella sua cameretta, oltretutto molto simile alla sua cameretta di casa. si è svegliata la prima notte alle 2 ma riaddormentata senza problemi nel lettino. Da allora non si è più svegliata di notte. sull'ora della sveglia invece c'è poco da fare, si tarano su un'orario...gaia ora che ho capito che soffriva il freddo dorme tranquillamente fino alle 8.30, la vedo dura per l'asilo...

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  15. Stasera si è addormentato in 10 minuti e solo 5 su e giù. Ha già adottato la tecnica del dondolamento della testa. Speriamo che dorma tutta notte... almeno lui! Tanto io dormo sempre poco e male, specie in questi giorni che ho un supermegaraffreddore :-/

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  16. Con Amelia, adottiamo questa tecnica: la mettiamo in un letto normale, ci sdraiamo accanto a lei e cerchiamo di farla rilassare cantando o ascoltando musica (Lamma Bada la rilassa tantissimo!) o semplicemente accarezzandole la testa e la schiena. Quando è ben secca e addormentata, la mettiamo nel lettino.

    Se si sveglia di notte e non si riaddormenta subito, confesso che la tiriamo nel lettone. Ma si tratta di casi sporadici, o limitati a periodi un po' sfigati.

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  17. Ciao Madai! Sono venuta qui, non vedendoti piu' in giro. Vedo che va tutto bene, e Lenticchia cresce in bellezza e dimensioni. Per quanto riguarda la nanna, pare che sia un po' normale scombinarsi il sonno quando si comincia a muoversi piu' facilmente da soli. Poi generalmente passa da solo. Per i risvegli notturni, io ho seguito questo metodo, e Leo dorme fino a mattina anche se lo addormento in braccio: prendilo pure in braccio, ma associa un suono, una parola, al fatto che si rilassa tra le tue braccia, e mettilo giu' quando e' mezzo addormentato ma non del tutto. Man mano anticipa questo momento. A me e' successo che nel giro di una settimana si e' riabituato a riaddormentarsi da solo, senza pianti. In bocca al lupo!

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