venerdì 21 settembre 2007

Dieci

Figlio mio, oggi compi 10 mesi. Sei un ometto, ormai. E sei tutta la mia vita.

In questi giorni cerchi sempre più spesso la mia mano. La stringi forte e non la vuoi lasciare andare. E sei diventato tanto dolce...

Non lo vuoi dare a vedere, perché di carattere sei così, indipendente come un gattino. Però forse, andando al nido, anche se per tre ore al giorno appena, ti sei reso conto che la mamma può anche non esserci...


Figlio mio, tra 10 giorni la mamma tornerà a lavorare, dopo oltre un anno dedicato interamente a te.

Ci vedremo meno. Sempre meno.

Ma ricordati che la mamma c'è e ci sarà sempre.
Al tuo fianco, anche se non la vedi.

9 commenti:

  1. Amch'io la penso così.

    Io vivo fuori casa da quando ho iniziato l'università. E pur avendo vissuto lontano dai miei, anche 14000 Km, non ni sono mai sentita lontana da loro.

    Chissà che anche per i nostri figli sia così.

    Ciao, Lillibeth

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  2. vedo le tue lacrime dietro queste parole...e posso solo dire...che ti capisco, perchè sono anche le mie...solo che io demanderò anche la possibilità che lui stringa la mia mano quando mi rivede al nido dopo un po' di tempo...


    Simone non sarà il più grande, ci sono due gemelli nati il 1 settembre, quindi proprio a cavallo tra la classe lattanti e quella dei medi.

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  3. Coraggio! :-)


    Soprattutto per il rientro che rischia di essere "armato", una vera lotta riprendersi il proprio posto!

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  4. Tuo figlio nel suo cuore lo sa bene,credimi.

    Immagino però la tua sofferenza ma tieni duro e ricorda che vai al lavoro anche per lui! ^_^

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  5. Che belle parole ....

    Ti dico che comunque i nostri cuccioli lo sanno che ci siamo, anche se non ci vedono ... sarà bello tornare a casa dopo il lavoro e abbracciarlo ... e sentire addosso tutta la sua felicità ... Un abbraccio!

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  6. vabbè ma così mi fai piangere.....

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  7. Mi si stringe il cuore...presto anche io dovrò tornare al lavoro...posso solo immaginare come vi sentite. Vi abbraccio.

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