mercoledì 5 dicembre 2007

Due notti così

Purtroppo non riesco più a trovare il tempo per aggiornare il blog. E mi dispiace tanto, perché questo, oltre ad essere il diario della vita di mio figlio, è anche uno strumento per me utilissimo.

Ad esempio, mi serve a ricordare che il metodo Hogg per la nanna pare proprio funzionare...

Ormai ogni notte, da qualche settimana, era sempre peggio. I continui raffreddori e la conseguente tosse hanno di certo peggiorato la situazione, causando sempre più numerosi risvegli notturni. Ma da qualche giorno stava diventando una lotta anche il semplice addormentamento: dopo la solita routine (indossare il sacco nanna, bacino al papà, trasferimento sulla poltrona in cameretta, lettura del libro della nanna, luce spenta, coccoline), non riuscivamo più a metterlo nel lettino. Lenticchia cominciava a piangere ancor prima di essere sdraiato!

Così ho deciso di passare all'azione e ho rispolverato "Fate la nanna", il libretto sul famigerato "metodo Estivill". Ma non c'è niente da fare: non ce la faccio proprio ad applicarlo. Avevo già provato mesi fa e ho riprovato domenica sera, ma non resisto ai singulti di Lenticchia. Per non parlare del papà, nettamente contrario.

Allora sono tornata agli insegnamenti di Tracy Hogg, il cui metodo è più "morbido". Oltre alla routine, che peraltro applico da sempre, questa tecnica prevede di prendere un attimo in braccio il bambino "renitente" alla nanna, consolarlo appena appena (ad esempio con un "pat pat" sulla schiena) e rimetterlo giù, con dolcezza e magari ripetendo "Buonanotte e sogni d'oro", "ora fai la nanna fino a domattina", frasette così. E questo prendilo su-mettilo giù va applicato a oltranza, finché il bambino non si addormenta. La "baby solver" consiglia di contare il numero di volte di 'sta ginnastica (a lei è capitato di arrivare oltre 200!), ma io perdo il conto. In compenso ho guardato l'orologio: la prima sera, domenica, ci ho messo tre quarti d'ora... ma avevo cominciato con il metodo Estivill, virando poi al metodo Hogg, e Lenticchia piangeva troppo forte. Così l'ho addormentato in braccio, e di notte si è svegliato più volte, come sempre.

La sera successiva, lunedì, invece non ho dovuto fare nessuna ginnastica: appena messo giù, si è addormentato. Così, di colpo. Ma era proprio cotto... e ha dormito di filato, senza interruzioni, fino alle 7.20! Alle 5 mi sono svegliata e ho resistito una ventina di minuti, poi sono andata a controllarlo: dormiva beato. Ragionandoci un po', oltre al metodo Hogg, c'erano state altre due piccole novità: innanzitutto, avevo messo qualche goccia di olio essenziale di menta nei diffusori del termosifone (che peraltro restano spenti tutta notte), e forse questo lo ha aiutato a respirare meglio e a non tossire. Poi avevamo dimenticato acceso l'Angel care, che utilizziamo soltanto la sera quando lui dorme e noi guardiamo la tv in sala. Forse quella lucina lo ha tranquillizzato. Chissà.

Allora ieri sera abbiamo provato a ricreare la stessa alchimia. Ci sono voluti dieci minuti di su-e-giù (con piantini) per addormentarlo. In precedenza avevo messo qualche goccia di menta, e la notte abbiamo lasciato accesa la lucina dell'Angel care. Morale: ha dormito di filato dalle 21.30 alle 7.40!!!

E la mamma? E' sveglia dalle 3...

9 commenti:

  1. Madai, per noi un metodo meno aggressivo dell'Estevill funziona bene, infatti dopo due o tre notti di coccole e sussurri Isabella ha ripreso a dormire alla grande.


    Adesso si tuffa praticamente nel lettino, sia di giorno che di sera, a dimostrare che Estevill non funziona per tutti.

    (ma questo e' un dibattito senza fine che non credo nessuno voglia ricominciare :-)


    Un bacione a Lenticchia!!

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  2. io sono contenta che abbiate trovato il VOSTRO metodo, perchè di questo si tratta, di trovare ciò che è più giusto per voi, per lui.

    E sono felice che Lenticchia abbia comunicato telepaticamente con Simone, visto che dopo le dimissioni dal nido in contemporanea di mercoledi scorso Anche Simone ora dorme tutta la notte da ben tre sere consecutive…

    Sperem!

    Michy non loggata

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  3. Concordo con Slim ;))

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  4. grande lenticchia! io la hogg la adoro assolutamente... continuo a leggere e rileggere il suo libro anche se non c'è praticamente più nulla di applicabile all'angoa...

    L'angoa per esempio è una bimba a cui quel metodo non sarebbe applicabile perchè se la prendi in braccio si illude e raddoppia i pianti (sperimentato questa estate).

    Poi ora che è stata male, per due giorni verso le 10 di sera si sentiva: "mamma".... e io ovvio non andavo. Non è che ripeteva, mi chiamava una volta e basta. La prima volta ero sola, tutto ok, la seconda lu era al piano di sopra, si sente: "mamma" poi più nulla. Lu è sceso dopo 10 minuti a dirmi:

    "ma ti sei accorta che tua figlia ti ha chiamata?" "Certo" "e allora cosa aspetti ad andarci? Ha chiamato 10 minuti fa!""Appunto, se non mi ha più richiamato, vuol dire che non aveva bisogno" e lu mi ha detto:



    "MAMMAKATTIVA"


    no comment.

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  5. Stavolta non faccio la polemica....

    Ognuno ha il suo metodo e il suo rito, tutto qui.

    Arianna ancora adesso (7 anni e mezzo) ha bisogno di "fare piedino" con la mamma... e sinceramente a volte spero che non smetta mai!

    Reina

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  6. Sogni d'oro allora... ^^

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  7. Una precisazione: non sono contraria al metodo Estivill e non considero male chi lo applica, anzi! Mi riservo di riprovare ad applicarlo, nel caso il metodo Hogg non si rivelasse risolutivo... E poi si sa che qualsiasi metodo va comunque ri-applicato ogni tanto, ad esempio dopo malanni o dopo vacanze.

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  8. @ba: come te la cavi con l'inglese? Perché io ho comprato via internet un manuale della Hogg, ancora non tradotto in italiano, che tratta i "toddlers", ovvero i bimbi da 1 a 3 anni circa. L'ho già letto due volte, ed è pieno di consigli utili e interessanti!


    @Reina: pensa che verrà una giorno in cui i nostri figli rifiuteranno del tutto il contatto fisico con noi, quindi è bene approfittarne e stranfugnarli di coccole finché le accettano...

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  9. assie madai... me la cavicchio con l'inglese (mi ci sono pure lauerata) quindi vado alla caccia di questo manuale!!!

    ASSIE

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