martedì 31 luglio 2012

Su-n-il divano

"Mamma, vado su-n-il divano".
Dove vai?
"Sunil divano...".
Si dice SUL divano.
"SUNIL divano".
No, Gabo: sul. Prova: SUL.
"Sul".
Sul divano.
"Sunil divano".

Argh... Questo è un esempio delle conversazioni che mi stressano da un paio di settimane.
Di solito Gabo ha delle regressioni linguistiche prima di un 'salto' in avanti. E questo, finora, ha coinciso con il periodo delle vacanze estive: stando 24 ore al giorno con noi - ho sempre pensato - vive una full immersion nell'italiano corretto (non che le maestre della materna non lo parlassero, eh! Ma sono le otto ore giornaliere di conversazioni coi coetanei che fanno la differenza). 
Prima si confonde un po', poi ZAC! ecco la progressione.
Forse questa mania di inserire una 'n' in mezzo a 'su' e all'articolo (su-n-i giornalini, su-n-il computer, ecc.) dipende dal mese di luglio passato full-time al mio fianco.

Il bello è che mio figlio mi sorprende con delle ipotetiche di terzo grado che nemmeno io mi ci impegno più a farle così.... Il congiuntivo lo usa correttamente (non sempre, ovvio) da un paio d'anni. E soprattutto ha una proprietà di linguaggio che non avrei certo potuto immaginare quando, a due anni e mezzo, pronunciava appena una decina di parole, quasi tutte di sua invenzione. Per dire, domenica ha avuto un piccolo 'incidente' in piscina: dopo un'ora di giochi e di tuffi (rigorosamente con i braccioli), è scivolato nell'acqua alta ed è andato sotto... Si è preso una tale paura che, appena l'ho ripescato, gli è scappata un po' di pipì. La sera, nel ricordare l'episodio, mi ha detto: "Mamma, mi sono sentito così imbarazzato...". Io al massimo avrei usato la parola 'vergogna', ma 'imbarazzo' era in effetti più calzante.

Eppure, quando meno te lo aspetti, ti caccia lì un 'aprito', o uno 'scoprito'... Eh sì, perché lui tende a coniugare i verbi come se fossero tutti regolari.
Ma il 'vizio' che più ci manda in bestia (a me e al papà) è come coniuga il verbo 'avere'. Esempio: "Dove ate preso quel libro?". "Lo amo preso in biblioteca".
Quindi:
io ho
tu hai
egli ha
noi hamo
voi hate
essi hanno.

Oh, in effetti non fa una piega...

Be', speriamo che la progressione sui verbi e sulle preposizioni articolate arrivi in tempo per l'inizio della scuola primaria!
(Ma si potrà continuare a chiamarla 'elementare'??)

AGGIORNAMENTO
La gentilissima Mamma Logopedista mi ha dedicato una lunga e articolata risposta sul suo blog in cui analizza gli 'ipercorrettismi' di Gabo (ho scoperto che questa è la definizione del suo uso dei verbi irregolari in modo regolare: aspetto comunissimo alla sua età) e il 'segnaposto' (come in gergo si indica, nel nostro caso, la lettera 'n' in mezzo a 'su' e 'il').

Tra l'altro, al mare Gabo ha smesso di dire "sunil" (al massimo gliene scappa uno ogni tanto). In compenso ha cominciato a parlare con la 'zeppola', non solo storpiando la zeta ma anche altre lettere come se fossero 'aspirate', non so come spiegarmi... Poi dopo qualche giorno c'è venuto il dubbio che parlasse così perché una bimba che gli piaceva molto aveva quel difetto di pronuncia!!! Tornati a casa, ha ricominciato a parlare come prima. Che pazienza!!

14 commenti:

  1. Ciao, che carino questo post (sarà per deformazione professionale?). Stavo per mettermi all'opera per continuare la catena del premio, ma prima ti ho letta.
    Posso chiederti di citare questo tuo post su un nuovo articolo che pubblicherò sugli ipercorrettismi? questo è il nome tecnico di quello che tuo figlio fa quando usa i verbi irregolari come se fossero regolari.

    ai primi di settembre lo faccio e ci metto un link a questo tuo post: l'esperienza di una mamma sul campo spiega sempre bene.
    Fammi sapere. Ora vado che devo scrivere assai!!
    ;)

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    1. Ma certo, cita pure quello che vuoi, mi fa piacere! Figurati che volevo passare da te per chiederti un parere spassionato, ma non osavo... Di 'ipercorrettismi' ne fa altri, ne sono sicura, ma al momento non me li ricordo; se mi viene qualche altro esempio te lo dico!

      Più che altro, secondo te facco bene a correggerlo (senza esagerare) come faccio ora?

      Pensa che a due anni e mezzo dovemmo praticamente COSTRINGERLO a dire 'acqua' invece di 'lalla', minacciandolo di non dargli da bere se non l'avesse chiesto con la parola corretta... In 30 secondi imparò a dire acqua (facendo prima le prove sottovoce, tra sé e sé) e non ha mai più detto lalla. Ha un caratterino, il ragazzo... dobbiamo un po' 'costringerlo' (o, meglio, convincerlo) in tutto!

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    2. Ah ecco, giorni fa ha detto 'leggiuto'!

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  2. Ciao e grazie per le domande che mi fai. Ho pensato che potrebbe veramente essere interessante per altri genitori leggere le risposte che ti daró ora. Se sei d'accordo, potrei rispondere anche pubblicamente, così altre mamme e papà sarebbero incoraggiati.
    Comunque i suoi sono ipercorrettismi, e sono indice del fatto che il suo sistema linguistico sta applicando le regole e quindi sta imparando, perció buon segno.
    Per quel che riguarda il "doverlo convincere", Non è un atteggiamento di per sè corretto, anche se sono sicura che lo fate con tenerezza. L'ideale sarebbe ripetergli la parola nel contesto correttamente, in modo che possa sentirla, ma senza obbligarlo a "dire bene": quando potrà li farà.
    Vorrei dilungarmi ma col cell è difficile. Che dici, facciamo una risposta ufficiale sul mio blog?
    Mi è piaciuto quello che hai "scrivuto"! ;)

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  3. Ah! Dimenticavo, sarebbe utile conoscere l'età esatta del bimbo per darti una risposta corretta. Ciao!

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    1. Secondo il ticket, Gabo ha 5 anni e 8 mesi.
      Vai pure di risposta 'pubblica' :-)

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    2. Ovviamente volevo scrivere "ticker", ma il correttore dell'iPhone l'ha mutato in ticket :-/

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  4. Ah tieni conto che, come accenno nel post, Gabo ha cominciato a parlare un po' tardi e soprattutto era molto indietro rispetto ai coetanei. Poi a 2 anni e 10 mesi ebbe un'esplosione stratosferica...
    Questi ipercorrettismi però li fa praticamente da allora (aprito, voi ate...). È un po' pigro e molto testardo di carattere, per questo in molte tappe fondamentali lo abbiamo dovuto un po' 'forzare'... Dallo svezzamento allo spannolinamento. Con lui è tutta una lotta...

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  5. Ah scusa, ultima cosa: è una mia idea il fatto che prima dei salti in avanti ci siano delle regressioni? O ha un fondamento? Gabo ha sempre avuto delle progressioni (non solo linguistiche) in settembre, dopo le vacanze di agosto con noi...

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    1. Domani ti pubblico punto per punto tutte le risposte, magari prima ti mando una mail così prima mi dici se ti sta bene.
      Grazie di tutto.

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  6. Bene, attendo mail! Siamo in viaggio, mi collegherò col telefono.

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  7. Ciao, ti ho mandato una mail, così puoi leggere tutto. Fammi sapere se ti piace.

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    1. Non ho ancora ricevuto alcuna mail... Ti riporto qui l'indirizzo: caravanserragliio@gmail.com

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  8. Con il telefono ho sbagliato a scrivere l'indirizzo! Riprovo: caravanserraglio@gmail.com

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