venerdì 14 marzo 2008

Seratona

Già ieri non ero dell'umore migliore, visto che ho dovuto cacciare indietro le lacrime più volte.
Per fortuna, quando la sera sono tornata a casa dal lavoro, Gabo mi ha consolata correndomi incontro con il sorriso e abbracciandomi forte.

Dopo la solita velocissima cena, attacchiamo la lavastoviglie e comincio a preparare il bagnetto. Come sempre, accendo il termoventilatore per riscaldare un po' l'aria. Il papà comincia a spogliare Gabo, di fianco alla vasca, che perde l'equilibrio e cade. Una caduta come tante. Non ci accorgiamo subito che ha sbattuto il muso contro il bidone dei pannolini... Lui comincia a urlare e pensiamo che sia per lo spavento, ma quando lo mettiamo sul fasciatoio per finire la svestizione ci accorgiamo del sangue che gli cola dalla bocca. Un dente gli ha tagliato l'interno del labbro.

Corri in cucina a cercare ghiaccio, che ovviamente non c'è. Bagna del cotone in acqua fredda: il sangue esce copioso. Sono già agitata: avrà bisogno di punti? Temo una nuova corsa al pronto soccorso, come nel periodo della gastroenterite...
Bagna il ciuccio in acqua gelata. Dagli l'acqua fredda nel bicchiere. No, proviamo col biberon.
Finalmente il sangue si ferma. E' solo un taglietto.

Gabo si calma e torniamo in bagno. Da qualche tempo protesta un po' solo al momento di sedersi nella vaschetta, poi come al solito comincia a giocare con l'acqua e la bua è passata.

Faccio appena in tempo a sciacquargli bene lo shampo dalla testa che BAMMM! Va via la luce.
Buio pesto.
Gabo non ha paura del buio, ma è stanco, ancora addolorato e stressato dall'incidente di poco prima, e comincia a urlare. Intanto il papà corre in ingresso ma il salvavita non c'entra, deve andare giù dai contatori. Ovviamente, al buio la chiave non si trova.
Io, a tastoni, nel nero assoluto, trovo l'asciugamano e tiro fuori Gabo dal bagnetto tutto tremante, un po' di freddo e un po' di paura.
Il papà è nevrotico, ancora non ha trovato la chiave. Io sono nevrotica, ma forse so dov'è.
"Vieni qui a tenere Gabo, la cerco io!"
Per fortuna sulle scale c'è la luce e con la porta aperta riesco a individuare la chiave giusta nel mucchio.
Facciamo di nuovo cambio: io tengo Gabo, il papà va giù dai contatori.
Finalmente torna la luce.

Non è successo niente.

Ma grazie a dio oggi è venerdì...

2 commenti:

  1. Lavastoviglie e termoventilatore per il bagnetto: un'accoppiata assassina anche a casa nostra :)

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  2. Capisco, oh come capisco!

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