mercoledì 15 aprile 2009

Gita dentro porta

Per Pasquetta non avevamo programmato nulla: le previsioni davano brutto tempo. Ma al risveglio c'era un sole così invitante che abbiamo provato ad organizzare la classica gita "fuori porta", magari con pranzo in agriturismo. Dopo un paio di telefonate, però, ci siamo resi conto che era troppo tardi: tutto esaurito.

Così, abbiamo optato per una gita "dentro porta". E la scelta è stata azzeccatissima! Siamo infatti andati ai Giardini Margherita, classico parco bolognese dove non eravamo mai stati con Gabo. Che ha subito gradito la novità, prima ammirando le tartarughe e le anatre nel laghetto (senza accorgersi della tanta immondizia galleggiante...), poi divertendosi sulla giostra-trenino dove siamo saliti per un giretto. Ma, soprattutto, si è divertito un mondo sui tappeti elastici, dove ha saltato per la prima volta!

Proprio ai tappeti abbiamo incontrato una sua compagna di nido, anzi, direi la sua compagna preferita, visto che il suo nome - Ginny - è stato il primo che ha pronunciato un paio di mesi fa. Anche i genitori di Ginny non avevano programmi particolari, così abbiamo improvvisato un pranzo in un family restaurant, Babette, nel centro di Bologna. Ed è stata anche questa un'esperienza decisamente positiva, da ripetere assolutamente: prima di tutto, perché è proprio destinato a famiglie con bambini piccoli, quindi nessuno ti guarda male se tuo figlio fa un po' di baccano; inoltre, ovviamente, c'è abbondanza di seggioloni (particolare non trascurabile) e diversi menù a misura di bimbo; infine, soprattutto, c'è una sala giochi con tanto di educatrice che intrattiene i piccoli ospiti, permettendo ai genitori di consumare il pasto in tranquillità!

Nel pomeriggio, giro al parco sotto casa con la nuova passione di Gabo: la sua "vavva", ovvero la moto elettrica, che è rimasta parcheggiata per mesi in un angolo della cucina e snobbata fino a poche settimane fa. Un giorno, però, ci è salito sopra e ha fatto un giretto in casa dribblando i mobili come se non avesse mai fatto altro. E ora che finalmente è arrivata la bella stagione può sfoggiarla anche all'aperto. E' buffissimo vedere come si "stima": passa di fianco ai bimbi e dice "mia vavva"! Però la cede volentieri agli amichetti per un giro. E' proprio un temerario, perché si diverte a fare le ginkane in mezzo ai passanti, ma per ora non ha mai investito nessuno. Ed è bene che si sfoghi così, perché è da quando era nella pancia della mamma che gli diciamo "tanto il motorino non te lo compriamo".

(Seeee.... ne riparliamo tra una dozzina d'anni!)

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