giovedì 18 settembre 2008

Ecciù

Siamo già alle prese col primo malanno della stagione autunno-inverno 2008/2009. E ne avremmo fatto volentieri a meno. Infatti abbiamo interrotto bruscamente l'ambientamento di Gabo nel nuovo nido: è a casa da lunedì, con un incastro tra due tate e la sua amatissima nonna. Spero domani di riuscire a mandarlo almeno tre ore la mattina, anche per non dover poi portare il certificato medico la prossima settimana.

E così, andiamo di aerosol (la solita mistura: 1 ml di fisiologica, mezza fialetta di Prontinal e tre gocce di Broncovaleas) e supposte (Gramplus 100), mattina e sera. Più un inutile sciroppo omeopatico per la tosse (Tussikind, ma tanto sono inutili tutti i sedativi della tosse, omeo o no) e qualche spruzzatina di acqua di mare nel naso (Isomar Baby). Io sono messa peggio di lui ma ovviamente non mi curo.

Intanto, registriamo qualche altra parolina, sempre sullo stessa schema della sillaba raddoppiata o giù di lì, e qualche verso onomatopeico.
In questo periodo vince su tutti, ovviamente, ecciù.
Poi va sempre forte faffa che sta per crema: tutto è nato quest'estate quando, prima di andare al mare, gli spruzzavo la protezione solare (Avène 40 spray per bambini, ottima!), e Gabo, tutto contento, esclamava: fff! fff! Da questo verso, per estensione, tutto ciò che è crema, sapone, detersivo o spray ora è faffa.
Poi c'è titti, che non ha nulla a che vedere con il canarino e Gatto Silvestro ma significa rotto. E a Gabo piace molto trasformare in titti diversi oggetti, in particolare la carta. Il problema è che sono diventati titti anche un paio di librini, e proprio quelli tra i suoi preferiti. Mah.
Ultima in ordine di tempo è pippi: e anche qui la signorina Calzelunghe non c'entra, perché indica un tappo (di pennarello, bottiglia, ecc.) ma anche qualsiasi oggetto che possa essere impilato, comprese le costruzioni.
Poi, ieri sera, forse il primo segno di evoluzione verso l'uso di due consonanti diverse: il trenino, da ciu-ciu, è diventato ciuf-ciuf.

Per la pappa, invece, va sempre peggio... Prossimamente contatterò una pediatra privata. Perché abbiamo decisamente bisogno di aiuto.

13 commenti:

  1. Povero Gabo..e povera la sua mamma che non ha il tempo di curarsi! Spero che la pediatra privata riesca a darvi un aiuto concreto o quantomeno rassicurarvi, se è il caso. Ti abbraccio.

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  2. sono d'accordo sul discorso del pediatra privato, è ora di sentire un'altra campana, ma soprattutto perchè il nostro è troppo superficiale. Sicuramente Gabriele non ha nulla, ma credo sia giusto sentire un altro parere e soprattutto sentire dei consigli su come fare x variare la sua alimentazione.

    Michy non loggata

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  3. Ciao!

    Mi spiace che stia male!

    Anche la nostra fragolina si è presa l'influenza...a parigi....ma...come dire...al nido e alla materna è uno stato naturale, quindi....NO FEBBRE?....via al nido!

    Noi non abbiamo mai fatto aereosol e abbiamo usato raramente lo sciroppo omeopatico...l'ho usato anche io e l'ho trovato meraviglioso...si chiama Wanda. Magari se ti va provalo!

    Mentre l'aerosol quelle rare volte solo con fisiologica....poi passa, credimi!

    L'importante è coprirli poco e verificare con la pediatra, di tanto in tanto, che la tosse sia sotto controllo....finchè è solo bronchite asmatica...tutto nella norma insomma! Eh eh! Ora mi dirai che siamo troppo free! hi hi!

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  4. concordo con mondopapy, se la febbre non c'è, via al nido, magari mezza giornata per tamponare la situazione e non farla degenerare!

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  5. Secondo me dipende dal bimbo. Ci sono bimbi che vanno all'asilo con la tosse e non gli succede nulla, anzi guariscono pure. A Enrico invece viene la bronchite (o se va bene solo la tracheite). Anche una a settimana.(in realtà non ci siamo persi nemmeno una bella bronchiolite).

    E con sciroppini e cose varie non succede nulla, funziona solo Aerosol come lo fai tu (o addirittura lo spruzzino) e, a volte, antibiotico). Poi aiutano la cremina sul petto (quella senza canfora) e il lavaggio nasale (quello sempre).

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  6. Eh si, il lavaggio del nasino si, noi lo facciamo con la siringa (senza ago! eh eh!) perchè è più efficace!

    Però la bronchite è veramente uno stato che si trascina e torna più volte....mia figlia si è portata appresso tosse e raffreddore (bronchite asmatica...ma questo termine fa più paura eh eh!) per quasi 2 mesi....ma poi è guarita...senza nessuna medicina. Solo che oni tanto la portavamo dalla pediatra per vedere che non si trasformasse...ma come ho detto...forse siamo troppo free! eh eh!

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  7. Papy: anche noi con la siringa, molto più efficace e molto più economico...

    Credo che il fatto di poter essere free dipenda molto anche dalla salute del bimbo... dopo che a 9 mesi una bronchite un po' trascurata si trasforma in bronchiolite e 3 gg di ospedale si smette di essere free...(detto con mooooolta invidia)

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  8. Per il fatto di uscire (o andare al nido) dipende dal bimbo (e dalla mamma....).

    Infatti io, che ero messa come Gabo, mi sono trascurata e sono andata a lavorare, visto che non avevo la febbre (ma non ricordo ormai da quanti anni non ho la febbre...). E così mi sono beccata io una bella bronchite asmatica, con tanta di quella tosse che mi fanno male addominali, pettorali e collo per i troppi colpi :-(

    E così, da giovedì pomeriggio sono chiusa in casa, e ancora non vedo cenni di miglioramento :-(

    Nonostante addirittura un oppiaceo per calmare la tosse, che mi fa girare gli occhi...


    Al prossimo raffreddore mi metto in malattia subito, e non perché sono una fannullona (lavorando 10 ore al giorno e più non posso proprio esserlo), ma perché così magari evito di stare così male :-(

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  9. Io ancora piuttosto male... di tornare a lavorare domani non se ne parla proprio. Anzi, mi sa che dovrò tornare dal medico. Va a finire che mi serve l'antibiotico... Gabo per fortuna molto meglio di me. Ma è già cominciata la serie di domeniche in casa :-(

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  10. beh, se può consolare io sono al lavoro...

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  11. sono sempre la mamma di una bimba coetanea del tuo Gabo...e che ha i tuoi stessi problemi con la pappa....sono ansiosa di sapere cosa ti dirà il nuovo pediatra, ma non farti illusioni di trovare un rimedio magico, ho l'impressione che in certi casi non si possa essere noi a decidere. Un abbraccio sincero

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  12. @torta: però, come dico io (in stile Max Catalano, per chi ha la mia etààà), sempre meglio avere un lavoro che non averlo :-/


    @mammaanonima: coraggio, che solo tra di noi possiamo capirci!

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