martedì 23 settembre 2008

Strategie

Pediatra privata promossa (almeno per ora). E' una donna dolce, madre di due bimbe di 6 e 7 anni, quindi molto pratica e comprensiva dei problemi di noi mamme.

Innanzitutto ci ha consigliato di ridare a Gabo delle vitamine (Idroplurivit baby, che aveva già preso dopo la gastroenterite), per supplire alle carenze nutrizionali che obiettivamente ha. Terminato questo ciclo, ne faremo uno di ferro, visto che già in passato è risultato anemico e di sicuro lo è anche ora.

Poi ci ha dato qualche consiglio, che provo a buttare giù in ordine sparso:

- il bimbo va "affrancato" dal gusto del latte, visto che si alimenta principalmente a base di latticini. Anche la pappamolla gliela preparavo da mesi a base di latte (proprio perché mi sembrava che la gradisse, e la mangiasse, di più), ma dobbiamo ricominciare col brodo vegetale. Deve abituarsi a sapori più forti (come fanno i bimbi di 6-7 mesi, d'altronde...);

- ci ha consigliato di farlo giocare con la pappa e i pentolini. Così ieri io e lui abbiamo giocato a dare la pappa ai pupazzi, e mi sembra che si sia divertito; prossimamente sarà dotato di set-gioco per la pappa (padelle, mestoli, verdure varie...);

- non ha demonizzato l'uso della tv che abbiamo fatto fino a un mesetto fa per farlo mangiare (ha detto che capisce benissimo che si arrivi a certi compromessi), però almeno quel vizio siamo riusciti ad eliminarlo (e infatti da un mese mangia anche meno del solito). Però ci ha consigliato la strategia del premio, ovvero di promettere a Gabo una sorpresa, qualcosa che gradisca, quando ha finito la pappa. E siccome l'unico premio che mi è venuto in mente è la visione dei cartoni in tv, ieri sera abbiamo provato... e ha funzionato! Dopo due cucchiaini di pappa aveva cominciato a fare pastrocci e a chiedere il fruttolo indicando il frigo, ma gli ho detto che se avesse mangiato tutta la pappa avrebbe potuto vedere i cartoni, e lui - indicando la tv, come per sincerarsi di aver capito bene - si è fatto imboccare buono buono! Non so quanto durerà... e a dire il vero questa sorta di ricatto non mi entusiasma. Ma intanto ha mangiato senza storie, ed è un risultato;

- l'ultimo consiglio è il più difficile da praticare, secondo me... Visto che a pranzo in pratica digiuna da mesi (al massimo mangia uno yogurt quando è a casa e solo un po' di pane al nido), mentre a colazione scola volentierissimo il suo biberon coi biscotti, la pediatra ci ha suggerito di invertire i due pasti. Provando cioè a proporre la pappamolla a colazione, quando sembra che abbia più fame, e il latte coi biscotti a pranzo, così che possa mangiarlo anche al nido. L'idea è di fare l'esperimento nel weekend, quando si ha più tempo. Oh, proveremo anche questa... ma non sono molto convinta che mangerà la pappa con l'omo di carne e le verdure a colazione... BLEAH!

8 commenti:

  1. Io credo anche che lei abbia saputo tranquillizzarti e ancor meglio darti fiducia proponendoti una soluzione, un'alternativa, un possibile metodo. In questo modo, tu hai affrontato la cena di ieri con uno spirito diverso, Sbaglio???

    in ogni caso, anche a me l'idea del ricatto non sembra tanto corretta, ma considerato che non è l'unica cosa che ti ha suggerito, ma una delle tante, perchè non provare visto che poi funziona???

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  2. Sono contenta che siete riusciti a trovare la pediatra adatta.

    Sarete sicuramente più tranquilli.

    Un bacino al piccolo.

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  3. Sono contenta che abbiate trovato una pediatra così in gamba!

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  4. Mi sembrano veramente delle ottime soluzioni, speriamo che Gabo inizi a gustare il cibo! Un bacione

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  5. Sono contenta per te e per Gabo, hai fatto benissimo a sentire un'altro parere.

    A me invece non sembra per niente un ricatto. Io la vedo piu' come un COMPROMESSO: una volta finita la pappa si guarda la tv; in pratica Gabo si deve guadagnare il suo premio(non è in pratica anche quello che facciamo noi adulti? lavoriamo per guadagnare lo stipendio)

    Perchè ricatto?

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  6. In effetti una cosa è un premio, altra un ricatto. Dipende tutto da come la si pone.


    Finora sta andando mediamente molto bene. Di sicuro sono consigli semplici, onesti e facili da praticare, e che ci hanno dato una linea da seguire. Così affrontiamo il momento del pasto con maggiore tranquillità.


    Il premio-tv comunque per ora sta pagando. Mentre la pappa a colazione gliel'ho data la prima volta sabato (ieri), e se l'è sbafata (ma era semidolce, con latte, crema di riso e tuorlo d'uovo), mentre domenica (stamattina) non ne ha voluto sapere (era latte, multicereali e formaggino, quindi ancora sul dolcino). E non l'ha voluta neanche a pranzo. Però c'p da dire che la nottata era stata super-agitata, con sonno a singhiozzo e, dalle 2, nel lettone semisvegli tutti e tre °_°


    Non so ancora domani (lunedì) che colazione gli darò... vediamo anche come va la notte.

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  7. Mi sembra brava!

    Comunque un premio non è un ricatto! Si tratta appunto di gratificare il bimbo quando fa qualcosa come noi vorremmo! Io l'ho usato per togliere il pannolino, è stato facile e...appunto....gratificante per lei!

    Per il resto anche le inversioni possono essere utili! Ricorda che per lui la colazione è un pasto come gli altri, siamo noi che la identifichiamo come "dolce"!

    Mia figlia grande ancora oggi mangia all'inverso durante i pasti. Ovvero inizia con la verdura, quando c'è il momento di maggior fame, poi il secondo (carne/pesce/formaggio) e infine la pasta. Ovviamente Gabo ha ancora una pappa unica, ma il principio è lo stesso! Hai provato ascindere gli elementi? Ciò a dargli il vasetto di carne da solo, e la verdura, invece che la pappa unica?

    Eh eh! E' una bella avventura questa dei genitori eh?

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  8. Spero che tutto prosegua per il meglio, e che i buon consigli della dottoressa funzionino!

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