mercoledì 2 dicembre 2009

Come si chiama tuo papà?

Quando meno te lo aspetti, ZAC! Gabo ti caccia lì una domanda di quelle che ti lasciano a bocca aperta.

Tutto è cominciato domenica mattina, nello spogliatoio della piscina a lezione finita. Chiacchieravo con una mamma ucraina: lei mi raccontava che aveva pensato di chiamare suo figlio Gabriel, poi all'ultimo ha optato per Yuri. Così le ho detto che uno dei primi nomi che avevo pensato per Gabo era Ivan, anche perché in russo significa Giovanni, che era il nome di mio padre. Gabo era vicino a me che giocava, o meglio: cercava di fare danni, come al solito.

La sera stessa, quando meno me lo aspettavo, ZAC!, ecco la domanda: "Come si chiama tuo papà?".
Io ho abbozzato: Giovanni...
E lui: "Aaahhh".

Poi mi ha posto la stessa domanda la mattina successiva. E il dialogo è stato identico.

Ma prima o poi mi chiederà dov'è il mio papà, temo. Infatti mi chiede spesso dov'è nonna Mei, dov'è nonna Linda, dov'è la dada ecc.ecc. e ho sempre una risposta.

Se e quando me lo chiederà, gli dirò che è in un posto tanto lontano. Ma è sempre vicino al mio cuore.

Da 20 anni, ormai.

E spero che da quel posto tanto lontano possa vedere questo suo unico nipotino crescere, e chiedere di lui.

3 commenti:

  1. Anche io ho perso mio padre 12 anni fa e aspetto che Simone chieda di lui prima o poi (a forza di vederlo nelle foto dalla nonna e di sentirne parlare, già ora che ha 2 anni fa facce strane...): credo che dirò cose molto simili alle tue per raccontargli il cielo.
    Grazie delle tue parole così dolci su tuo padre.

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  2. Sicuramente tuo papà lo vede. Sei davvero dolcissima.

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  3. Qualunque cosa tu gli dica per spiegargli dove " effettivamente" lui è, Gabriele capirà quello che le tue parole non riescono a dire, ne sono certa.

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