venerdì 16 luglio 2010

Centro ettivo cattivo



Siamo ormai al finire della seconda settimana di centro estivo, sul totale di sei che Gabo quest'estate dovrà sopportare... Il primo impatto non è stato positivo, soprattutto per lui. Già il secondo giorno l'ha ribattezzato "centro ettivo cattivo", con la variante "cattivone" (ma perché in questo periodo tende a usare il suffisso accrescitivo per ogni parola). E il terzo giorno l'ho lasciato in lacrime, proprio non ne voleva sapere, singhiozzava "portami a casa, qui non ci voglio stare!". Tra l'altro, era il giorno del mio compleanno, ed ero così sconvolta che, appena risalita in auto per andare al lavoro, ho investito una bici... Per fortuna l'ho solo sfiorata e non è successo niente, ma insomma, ero in lacrime anch'io...



Comunque, piano piano, si sta abituando. O quantomeno rassegnando. Eppure a me sembra ben organizzato e anche la scuola non è male, anzi, è sicuramente più bella della sua. Il programma è denso e vario, ogni giorno fanno attività diverse, ogni martedì fanno una gita (la prima settimana sono andati in un parco, la seconda in un centro giochi con gonfiabili, la prossima sarà la volta di un centro ippico) e ogni giovedì piscina. Ma Gabo ha un atteggiamento negativo su tutto: non partecipa quasi mai ai laboratori (di gioco-danza e riciclo il lunedì, di judo e teatro il mercoledì, di musica e canto il venerdì), preferisce stare in disparte e da solo, anche se negli ultimi giorni pare che la situazione cominci a migliorare.

Quello che proprio non va è il momento del pranzo, ma anche della cena a casa. E' in fase di digiuno totale. A parte colazione (con 300 ml di latte e 8 biscotti) e merenda a casa (sempre latte e biscotti, perché salta anche la merenda a scuola), accetta solo di bere succhi. Ieri sera ha cenato con una banana. Siamo stanchi e preoccupati e a volte ci monta una rabbia mista a preoccupazione che ci fa perdere la testa...

Abbiamo deciso di cercare di far finta di niente, come ci hanno sempre consigliato i pediatri con cui abbiamo parlato. Ma è molto difficile. E se dovesse continuare così, credo che a settembre chiederò aiuto...

Intanto, lo scorso weekend abbiamo fatto una bella gita di due giorni in Toscana, con visita allo zoo di Pistoia (ma Gabo ha mostrato totale disinteresse per gli animali come un anno fa al Bioparco di Roma, quindi con gli zoo per il momento abbiamo chiuso) e al parco di Pinocchio a Collodi (e qui si è divertito un po' di più). Non c'è niente da fare, lui è soprattutto "fisico" e quindi, ovunque andassimo, era interessato solo ai giochi e agli scivoli. Per fortuna in albergo c'era la piscina, dove abbiamo passato un pomeriggio, e lì si è scatenato in una serie di tuffi. Quantomeno, tutti i sacrifici che ho fatto per portarlo in piscina in inverno, dove non voleva proprio saperne di andare e per mesi mi è stato attaccato al collo rifiutando persino di indossare i braccioli o il salvagente, hanno dato qualche frutto... Vedremo al mare: ancora due settimane di centro ettivo cattivo, e finalmente saremo in vacanza!

3 commenti:


  1. dai, mi dispiace che ci siano ancora problemi col cibo... non ne avevi più parlato e pensavo andasse meglio.
    Se vorrai parlare con qualcuno ti passo volentieri il nome della neuropsichiatra infantile dalla quale andiamo per i problemi di Ric (anche se poi si parla di tutti i figli e di ME mamma in particolare...). E' donna di lunga esperienza clinica e in casa (ha 7 figli); io mi trovo bene, anche se per il tipo di carattere che ha io faccio un po' fatica... ma capisco che è una fatica mia, lei come professionista è valida. Riceve in zona Melocello

    ciao, Rossella

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  2. Oggi ha mangiato praticamente tutto a pranzo e anche lo yogurt a merenda, e ne parlava l'intero centro estivo! Pare che sia stato l'evento del giorno... Quindi vai tu a capire... Mah, Rusc, se decideremo quella strada ovviamente ti chiederò il nome, grazie.

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