E vabbe', era da dire: dopo oltre un mese e mezzo di nido senza "incidenti", giovedì Gabo è stato "espulso" per congiuntivite. Vuol dire che lo riammetteranno solo con il timbro del pediatra.
Pazienza: per noi era già un record, questo periodo senza alcuna "bua". Da quando è ritornato al nido era stato a casa sempre e solo per motivi cautelativi: infatti abbiamo visto che se il lunedì e/o il venerdì sta dalla nonna, affronta meglio il resto della settimana. Specie ora che deve rimanere al nido 9 ore filate, dalle 9 alle 18.
Comunque, sono bastati due giorni di collirio (Colbiocin, una o due gocce per occhio quattro volte al giorno) per fare tornare a posto gli occhietti. Certo, ha un po' di catarro (naso e bronchi) e così da venerdì sera gli faccio anche l'aerosol (due volte al giorno, 1 ml di fisiologica e mezza fialetta di cortisonico, Prontinal, il solito che gli da sempre il pediatra).
Il pediatra, tra l'altro, nemmeno l'ho chiamato, tanto avevo già una visita programmata per domani mattina: sarebbe il controllo dei 15 mesi, che facciamo a 17 perché prima il dottore è stato troppo impegnato con influenze e gastroenteriti...
Intanto, con la pappa è sempre peggio. Praticamente Gabo si alimenta solo con omo di frutta, yogurt, fruttolo, latte e biscotti. Ogni tanto riusciamo a dargli una tazzina di pappa-molla la sera, sempre quella da neonati a base di farine di cereali, latte e omo di carne. Una tristezza... Ma per il resto ancora non mastica, non c'è niente da fare.
In compenso, la nanna va abbastanza bene. Il pomeriggio, nel weekend, dorme anche tre ore di seguito: positivo, perché noi ci riposiamo e possiamo fare un po' di faccende in casa; negativo, perché non si riesce mai a fare niente!
Ogni notte, invece, fa storia a sé. Magari il lunedì fa tutta una tirata fino alle 7 di mattina; poi il martedì si sveglia all'1 e viene nel lettone dove si riaddormenta subito; poi ci sono altre notti in cui viene nel lettone ma fa il girarrosto per ore e stiamo svegli tutti e tre.
La settimana scorsa, però, c'è stata una notte da terrore. Sveglio all'1, preso nel lettone ma era agitatissimo. Alle 2 ha cominciato a urlare (non era un pianto, erano proprio strilli, come se avesse male da qualche parte...). Non c'è stato niente da fare per un paio d'ore: abbiamo provato col latte, con la camomilla, con il Camilia per i denti. L'abbiamo messo a terra per vedere se giocando si distraeva: ma gli strilli aumentavano di tono e di volume. Alla fine, è riuscito a riaddormentarlo il papà, sul divano, verso le 4. E alle 7 è suonata la sveglia.
Una notte un po' così. Per fortuna è stata un caso isolato.
(Incrociamo le dita delle mani e anche dei piedi, va').